L'analisi del CorSport: "Il Napoli voleva le vacanze e forse se le era già concesse con la testa"

Bologna e Napoli per una notte se la spassano, si concedono divagazioni, esprimono in libertà ciò che sentono: 3-2 vibrante, con tutto quello che accade che sarebbe vietato in una partita «normale», mentre Mihajlovic e Ancelotti possono generosamente lasciar fare. Inizia così la cronaca di Bologna-Napoli 3-2 da parte del Corriere dello Sport. Vi proponiamo uno stralcio dell'analisi del quotidiano

Bologna-Napoli 3-2, il segnale di Ancelotti

"Ancelotti ha scelto una squadra piccola, leggera, che vuole le vacanze e forse se le è già concesse con la testa: 4-4-2 per modo di dire, perché poi con Verdi a destra, Insigne a sinistra e Younes alle spalle di Milik diviene altro, 4-2-3-1. Il Napoli dura una ventina di minuti, non si oppone, perché Fabian e Zielinski non hanno protezioni, e per cambiarla Ancelotti porta Younes a sinistra e Insigne al fianco di Milik, e per cominciare è un segnale. 

Il campo rimane immenso, Zielinski ci si tuffa con leggiadria fino al palo (e sono ventotto) mentre Santander ne approfitta, coglie il vento e su una pallonata scagliata da Svanberg lui riesce a deviarla e resta incredulo, a terra, sommerso dal Bologna. Al Napoli lascia un pizzico di delusione: cosa volete che sia, pensando che a settembre sarà ancora, di nuovo, Champions!"