Tuttosport critico: "Verdi da rispettare, a Napoli solito vittimismo e ipotizzano complotti! Bisogna crescere"

Luca Beatrice, critico d'arte ed editorialista di Tuttosport, scrive così sull'edizione odierna del quotidiano. Argomento? Simone Verdi, attaccante del Bologna che nei giorni scorsi ha rifiutato la possibilità di arrivare al Napoli. Vi proponiamo uno stralcio, destinato ad alimentare polemiche:

"A Verdi è giunta l’offerta del Napoli. Lusingato, ci ha pensato e ha detto no. Meglio giocare (e segnare) sotto le due Torri piuttosto che immalinconire in panchina a fianco di Giaccherini e di Diawara. Sarri mette in campo sempre gli stessi. Potesse, non farebbe neppure le sostituzioni. Per lui i calciatori sono undici, l’anno scorso gli comprarono Pavoletti per dare il cambio agli attaccanti. Non si è mai visto. 

Verdi preferisce finire il campionato a Bologna, una scelta da ammirare. Peccato a Napoli se la siano presi, accusandolo di ingratitudine, di offesa alla città, ipotizzando persino un complotto ordito da chissà chi per evitarne il rafforzamento. Non si capisce come una riflessione saggia e matura da parte di un giovane atleta possa essere strumentalizzata a fini vittimistici.

Che Verdi venga utilizzato ad alimentare l’incultura del sospetto, invece di sottolinearne il pensiero onesto, è fatto davvero censurabile. Sappiamo già che al prossimo Napoli-Bologna il San Paolo non mancherà di fischiare sonoramente l’attaccante rossoblù. Quando si dice che il calcio deve crescere, bisognerebbe davvero cominciare dai dettagli. Per esempio rispettando chi pensa e agisce in maniera diversa dal sentire comune"