
L'editoriale di Corbo: "De Laurentiis va oltre il caos, nuovo progetto con Gattuso"
Il Napoli riparte con Gennaro Gattuso: ecco quanto rivela Antonio Corbo nel suo editoriale
Notizie Calcio Napoli - Vi proponiamo, di seguito, l'editoriale di Antonio Corbo per La Repubblica. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli24.it:
Napoli, si riparte con Gattuso
"In una domenica di ordinaria incertezza il Napoli evita le ansie di ordini e contrordini. Si gioca di sicuro, anzi no. La sosta consente di raccogliere pensieri che erano in disordine. De Laurentiis torna al comando con la fermezza di chi ha superato crisi della squadra e malanni di stagione. Ha fretta di organizzare: il calcio soffre, ma il futuro è già qui. Ci si mette anche il cinema, con tre film che lo richiamano in America. Ricomincia dalla possibile riforma della Champions alla conferma di Gattuso. Le voci di dentro aiutano a capire.
1) La Champions. I presidenti di Juve e Inter non reggono la tensione. Si sono distinti in settimana per smodate esternazioni. Gli eccessivi investimenti cominciano a turbarli. Agnelli ha messo in discussione la partecipazione delle piccole società ("Può mai stare in Champions l’Atalanrta e non la Roma?") finendo per scusarsi con il presidente Percassi. L’interista Steven Zhang insulta il nuovo presidente della Lega, Paolo Dal Pino, come in una lite da sala biliardo. «Sei un pagliaccio». È l’ora di capire se l’Eca (Europea Club Associatioin) istituita nel 2008 a Nyon abbia ancora motivi per esistere.
All’idea della Superlega con un terzo ramo di calcio internazionale da istituire, si contrappone un articolato progetto di De Laurentiis. Fissare due percorsi con lo stesso nome, Champions League. Si separano così i primi sei club delle prime cinque potenze. Inghilterra, Spagna, Francia, Germania e Italia. Sei per cinque: 30. Lo stesso numero arriva dal secondo girone che dovrebbe riunire i primi due club delle altre 15 nazioni. Alla fine, play off per sei società, le prime tre di ciascun gruppo. Un sistema che non discrimina nessuna squadra e dà anche a quelle dei paesi meno importanti la possibilità di vincere la finale di Champions. Potrebbe sparire così l’Europa League, un torneo internazionale di secondo livello, meno prestigioso 4 con premi più modesti.
Quello che aspetta il Napoli- Ma c’è poco entusiasmo.
2) La panchina. Gattuso ha rimesso in pista il Napoli recuperando punti e valori.
Allenamenti più intensi (da un’ora a 100 minuti) ed una squadra piegata alla disciplina dopo la rivolta del 5 novembre fanno intravvedere la qualificazione europea. Crisi ormai risolta. Gattuso ha confermato la rassicurante immagine che mostrò a Capri per il 60esimo compleanno di Ancelotti. Una serata che avrebbe incrociato due destini il 10 dicembre: Gattuso ed il Napoli. L’esclusione di Meret e Lozano ha creato momenti di gelo tra allenatore e società, i risultati li dissolvono. Sia Gasperini che Juric escono dai disegni del Napoli. Se continua così, tocca a Gattuso la panchina del prossimo anno.
3) Le vendite. Le offerte per Koulibaly e Allan saranno valutate, non respinte come l’anno corso. Per Fabian Ruiz si creerà fatalmente un’asta tra le spagnole Barcellona e Real Madrid.
4) I rinnovi. Definito quello di Mertens, salvo intese sui dettagli, il Napoli continua la trattativa con Zielinski, Callejons, Milik.
Con il primo il rinnovo è possibile. Callejon sembra attratto dal ritorno in Spagna, le rigide richieste sembrano invece allontanare Milik.
5) Il bomber. Belotti sembrava l’obiettivo. Poteva essere raggiunto girando Petagna al Torino. Nell’ultimo incontro con presidente e Giuntoli, Gattuso ha mostrato un tiepido entusiasmo per Belotti. I mancati introiti di Champions scoraggiano nuovi tentativi per Icardi. L’erede di Milik va cercato. Si intravede il Napoli futuro. Quello attuale affonda nell’insopportabile caos dei nostri giorni".