L'editoriale di Corbo: "Napoli e Sarri, le 10 domande che resteranno senza risposta"

20.05.2018
11:30
Redazione

Antonio Corbo pone 10 quesiti alla SSC Napoli e a Maurizio Sarri. Vi proponiamo di seguito il suo editoriale per l'edizione odierna de La Repubblica:  Che

Antonio Corbo pone 10 quesiti alla SSC Napoli e a Maurizio Sarri. Vi proponiamo di seguito il suo editoriale per l'edizione odierna de La Repubblica: 

Che strana domenica, in 50 mila allo stadio senza chiedere nulla al Napoli. Un gol, una vittoria, lo scudetto. Niente. Si va per ringraziare un uomo e la sua pulita dozzina di fedeli combattenti. Hanno lottato allo stremo per un sogno impossibile.
Che bella domenica, invece. Il Napoli ha dimostrato che un altro gioco, più moderno e spettacolare, è possibile. Il secondo posto vale un applauso lungo tre anni, Sarri oggi attraversa in cento metri di solitudine la sua festa, dalla buca degli spogliatoi alla sua panchina.
 
L’ultima con il Napoli? Appena avrà rimosso la lacrima che i fotografi cinicamente cercano sul suo faccione scuro, più irato che pensoso, comincerà il nuovo ciclo di questa squadra. Ecco, se ne può parlare? Non è importante sapere se Sarri resta, ma come e perché resta. Il futuro del Napoli si nasconde in queste dieci domande che De Laurentiis e Sarri lasceranno senza risposta.
 
1) Domani Sarri scioglie i suoi dubbi. È probabile che rimanga. Firma il nuovo contratto perché non ha offerte o crede davvero di rilanciare la sfida alla Juve?
 
2) Se trova un club che paghi per lui 8 milioni, perché lascia il Napoli: perché non crede di ripetersi o per soldi?
 
3) Le fughe di Mazzarri e Benitez sono il segno di un malessere all’interno del Napoli?
 
4) Il secondo posto lascia un dubbio: si poteva fare di più?
 
5) Se si poteva fare di più, è mancato qualcosa: i rinforzi, le riserve, cambi tempestivi di giocatori esausti?
 
6) A gennaio il Napoli non ha venduto, anzi ha ceduto Giaccherini e Maksimovic. Chi ha deciso? La società o Sarri?
 
7) Inglese era del Napoli. Fu detto a De Laurentiis che non era da Napoli. Chissà se Sarri si è ricreduto. Visto il suo ultimo gol, è
stato meglio preferirgli nel finale un astratto Mertens?
 
8) Il Napoli ha giocato spesso in 9. Senza Hamsik e Callejòn. Accanimento terapeutico o mancanza di riserve?
 
9) Molti auspicano il rinnovo. Sarri è il Napoli per i tifosi. Ma oltre ad un contratto migliore, chiede acquisti condivisi o si limita ad imporre la conferma dei fedelissimi?
 
10) I limiti del Napoli, in un campionato pur fantastico, sono legati al grande equivoco. La società non compra i nuovi perché teme che l’allenatore faccia giocare solo i vecchi. Equivoco da chiarire. Altrimenti ci rimettono in due. De Laurentiis passa per avaro e Sarri il suo alibi.
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