Kvaratskhelia
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L'editoriale di Corbo: "Nuova formula in attacco, sbloccati Lukaku e Kvaratskhelia"

02.12.2024
11:40
Redazione

Il consueto editoriale del giornalista Antonio Corbo su Repubblica

Il consueto editoriale del giornalista Antonio Corbo su Repubblica:

"Decima vittoria, la quarta per 1-0. Ma questa è diversa, ha un’altra storia e apre un futuro di nuove luci. Non c’è affanno né tremore. Se la intestano due stranieri. Lo scozzese Scott McTominay, migliore in campo, segna due svolte, nella sua carriera perché diventa come Lobotka un uomo chiave per il Napoli, che smette di giocare con un equivoco tattico in avanti.

Milinkovic-Savic, il portiere calvo e con barba lunga da predicatore interviene per cancellare almeno due gol del Napoli, di Lukaku nel primo tempo e di Olivera nel secondo, e anche qualche altro con interventi risoluti in emergenza. Appare lui ultimo uomo per motivare e spingere un Torino più forte della sua classifica e dell’avarizia che i tifosi contestano al presidente Cairo.

Si apre bene il mese della verità. Un ciclo di 5 partite, ieri la prima, che portano a vincere il titolo di campione d’inverno. Il Napoli ècandidato serio, perché alla fisicità, al carattere, alla scarna concretezza dello stile aggiunge la completezza. C’erano delle luci spente nel suo impianto. La nuova che si accende è proprio McTominay. Evidente la sua forza, ma irrisolto era il suo contributo.

Giocando troppo avanti, forse per sostenere Lukaku nel disegno di Conte, si rivelava un talento inespresso lo statuario scozzese. Mancava in copertura ed era ridondante nella fase offensiva. Bisognava perfezionare il congegno. Ne soffrivano anche altri due. Angusto diventava lo spazio intorno a Lukaku, massacrante la fatica diKvaraskhelia, costretto a partire da lontano, finendo per sbagliare il secondo dribbling, lui che vorrebbe farne tanti, uno dopo l’altro quasi fossero bolle di sapone. Invece no. La settimana di riflessioni ha dato a Conte buone idee, oltre al tempo deichiarimenti con Kvara e , dicono, con Raspadori.

McTominay gioca da mediano di inserimento, come Zielinski ma con una diversa carrozzeria. Spesso Kvara si accentra e Lukaku va a respirare a sinistra. Corretti i movimenti dei tre, il Napoli si disincaglia. Il centrocampo va a pieno regime. Anguissa galoppa sul centrodestra, Lobotka con quel suo scatto puntuale va a ricucire strappi. Il gol dopo quasi mezz’ora dà a McTominay l’agibilità senza limiti, il massimo per chi ha grossa stazza e ottima tecnica.

Sta a Conte proseguire, a McTominay sentire fortementesua, o anche sua, la raggiunta efficienza nelle due fasi. Tutto il resto della squadra è già predisposto. In difesa Di Lorenzo è autorevole anche nel proporre gioco, ripetendo vecchi brani in sinergia con Anguissa per guadagnare campo.

Sovrapposizioni e passaggi filtranti che fanno ormai parte del repertorio del vecchio Napoli. In lieve flessione Politano, anche perché con la posizione di McTominay, Lukaku e Kvara il gioco si allarga meglio a sinistra, non è condotto dalla sola catena a destra. Una squadra a tutto campo, quindi. Conte riconosce i progressi, bene. Avanti con coraggio e chiarezza. il suo Napoli è pronto a riaprire la stagione su due piste. La volata scudetto alla quale non può sottrarsi e gli ottavi di Coppa Italia, dentro o fuori giovedì a Roma con la Lazio. Da ieri le vittorie strette sono strade larghe che portano lontano".

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