Italo Cucci: "Ho ricordato a Ventura di Balotelli, meglio di tanti morti di sonno! E occhio ad Ancelotti..."

20.10.2017
23:30
Redazione

Vi proponiamo di seguito l'editoriale del collega Italo Cucci per il Quotidiano Sportivo: 

Ho ricordato a Ventura, l’altro giorno, che con la carenza di punte c’è un Balotelli... a piede libero per la Nazionale. Un Balotelli nuovo - leggo sui fogli che di solito lo massacrano. Nuovo perché «com’è bello col figlioletto in braccio» e «visto che aria serena da quando è diventato bipapà». Sarò cinico: per me pesano più i gol che sta facendo a Nizza eppoi - sottolineo - le raccomandazioni dei suoi compagni di squadra e del calcio francese perché il nostro ct lo convochi. Valgono, queste ultime, ricordando che dopo il mundial brasiliano soloni e senatori lo definirono un rovina famiglie. Ribadisco il mio cinismo (che in realtà è realismo) dicendo che a certi morti di sonno e scansafatiche (vedi Spagna, Macedonia e Albania) preferisco i Balotelli, usando il cognome del Supermario d’antan come un nuovo sostantivo ricco di significati e stupisco che il centenario Zingarelli non abbia pensato a inserirlo nelle parole nuove, tanto per dire «monello, piantagrane, scellerato, detestato, ghettizzato, depresso, sciupafemmine, depravato, tenerone, mammone...» (mi fa venire in mente una parola riminese che ha almeno cento significati: pataca; e io che Balotelli lo sostengo da sempre posso prendermi la confidenza di dargli proprio del «pataca»; con affetto). DUNQUE, aspetto Ventura al varco per Balotelli, e non solo: la Svezia domina ormai la scena azzurra, si riaprono scenari nordirlandesi per quello sciagurato Belfast 1956, siamo più o meno tutti (almeno i patrioti) preoccupati di non andare in Russia e in un clima siffatto arriva la notizia che «la Croazia vuole Ancelotti ct al Mondiale». Direte: uno scoop o una balla? Ame basta il pensiero che vogliano portarcelo via, il Carletto, e mi sento male. Tavecchio, facciamo qualcosa, mettiamogli il sale sulla coda, prenotiamolo, fermiamolo, tanto prima o poi... Anzi, no: nei giorni scorsi, quando Ancelotti è stato esonerato dal Bayern e subito si è parlato di lui alla Nazionale, Gian Piero Ventura, che quando vuole è anche divertente, ha detto che potrebbe benissimo vederselo accanto come secondo. Basta invertire le parti. Stesso prezzo, speranze quadruplicate di far bene a Mosca. Se ci arriviamo.

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