L'editoriale di Sconcerti: "Profumo di trappola per l'Atalanta, non sono ottimista per Gasperini! Non si può battere sempre questo Napoli..."

Vi proponiamo di seguito l'editoriale del collega Mario Sconcerti per l'edizione odierna del Corriere di Bergamo: 

Questa col Napoli è una partita che porta con sé un profumo di trappola. Non si può battere sempre Sarri e nell’ultimo anno è successo già tre volte su quattro. L’idea che sia tutto normale potrebbe farsi strada, mentre normale non è. È vero però che Gasperini gioca in modo molto fastidioso per il Napoli perché regge il suo palleggio in mezzo al campo e sa ripartire con passaggi lunghi, a terra, soprattutto dalle fasce, mettendo in difficoltà i terzini quasi sempre avanzati. Quando il passaggio arriva, Spinazzola o Gomez hanno davanti solo il difensore centrale che si è spostato a coprire lo spazio. Una situazione pericolosa. Ma non è sempre così, c’è anche il gioco rapido di Sarri, la sua insistenza, che in momenti della partita stordisce. Alla fine il senso dell’equilibrio arriva da una considerazione finora poco seguita: l’Atalanta ha una qualità non molto inferiore, è una delle poche che può giocare alla pari con i tocchi rapidi di Sarri. Credo che per il Napoli questa sia una partita più importante di quella in Coppa Italia. La squadra, la città, Sarri stesso, vivono tutti di nervi, fra entusiasmo e paura di rimanere delusi. L’aria degli altri è ciò che fa più paura al Napoli. Che verrà comunque a giocare come si aspetta Gasperini, facendo la partita, tenendo la palla, bloccando di più Hysaj sulla parte sinistra dell’Atalanta. Se dai molti riferimenti fissi a Gasperini fai il suo gioco. Ma il Napoli non sa giocare in modo diverso. E spesso basta quello che fa. Ho molta fiducia nell’Atalanta, credo sia la squadra migliore alle spalle delle prime cinque. Ma oggi, mi perdonerete, sono meno ottimista. Trovo difficile farsi mettere in grande difficoltà per la quinta volta consecutiva. Sarebbe un grave errore di Sarri. Ma qualche volta anche Sarri sbaglia.