
La Champions League in chiaro sta per tornare sugli schermi di Mediaset, respinto il ricorso d'urgenza della RAI
La Champions League in chiaro sta per tornare sugli schermi di Mediaset. Come racconta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, la trattativa tra il gruppo di Cologno e Sky è stata resa possibile ieri dalla decisione del Tribunale di Milano di respingere il ricorso d’urgenza presentato dalla Rai, che ha trasmesso i match in chiaro nella stagione 2018-19:
"La Rai confidava nel pronunciamento del magistrato per far scattare l’opzione prevista dal contratto per il prossimo biennio, nonostante – sosteneva Sky – fossero cambiate le condizioni. Ma il tribunale ha bocciato la richiesta della Rai e rimesso in pista Mediaset. Con la Rai Sky aveva firmato un accordo per un match del mercoledì a scelta, le due semifinali, la finale e la Supercoppa Europea, pacchetto pagato circa 40 milioni.
L’accordo prevedeva anche un diritto d’opzione per il biennio successivo, da esercitare entro il 31 gennaio, e così ha fatto la tv pubblica. Qui, però, è nata la querelle con Sky. Perché l’opzione nel contratto con la Rai, siglato prima che fossero attribuiti i diritti tv della Serie A, era condizionata al fatto che la pay tv mantenesse gli stessi diritti del triennio precedente, circostanza che non si è verificata con l’ingresso in gioco di Dazn, che trasmette tre gare a settimana"