La Stampa: "I tifosi del Napoli sono gli italiani che meno hanno accusato la batosta Nazionale, tre i motivi"

20.11.2017
04:00
Redazione

Ecco quanto scrive l'edizione odierna de La Stampa all'indomani della vittoria del Napoli sul Milan per 2-1: 

Tra l’Insigne trascurato dal Ventura più confuso, il Jorginho lanciato troppo tardi e quei nove stranieri sempre titolari, i tifosi del Napoli sono gli italiani che meno hanno accusato la batosta della Nazionale. A chi non fossero bastate le loro eloquenti parole del dopo Italia-Svezia e continuasse a stupirsi consigliamo di dare un’occhiata alla classifica della Serie A e alle migliori azioni di Napoli-Milan. Chi ha la fortuna di ammirare dal vivo il gioco di Sarri, quest’anno anche molto redditizio, non può appassionarsi a spettacoli meno intriganti. Non è, quest’ultimo, il Napoli travolgente di inizio stagione ma sa abbagliare con lampi di classe pura. Il 2-1 sui rossoneri dice questo, perché il gol di Romagnoli è arrivato solo al 92’ e prima il gap avrebbe potuto essere più ampio. Intanto, consegna a Sarri la laurea di miglior partente con la vittoria da tre (35 punti in 13 turni, peggio solo della Juve 2005 poi cancellata da Calciopoli) e ricaccia indietro Montella dopo i successi esterni su Chievo e Sassuolo. E, a proposito d’Italia, non è forse un caso che ad aprire la strada al Napoli siano stati Jorginho (assist) e Insigne (gol). Per il Milan, mai pericoloso prima della rete nel recupero, è il sesto ko, tutti contro chi sta davanti in classifica. Inutile continuare a illudersi. Anzi, con la Champions che ormai è un miraggio, può tornare d’attualità il tormentone a settimane alterne «Montella va o resta?». Il Napoli capolista ha invece cominciato al meglio le due settimane della svolta. Martedì cercherà di restare aggrappato alla Champions ospitando lo Shakhtar, poi si dedicherà alla doppietta bianconera in patria: dopo il viaggio a Udine, la supersfida del 1° dicembre con la Juve

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