Lavezzi, il tatuatore: "Mi dice che vuole il Napoli, disposto anche a ridursi l'ingaggio. Per rispetto dei tifosi disse 'no' alla Juve"

30.12.2014
14:50
Redazione

Ieri Lavezzi non si è presentato al raduno del Psg in Marocco dopo le vacanze natalizie. Stesso discorso per Pastore e Cavani. Secondo i ben informati, pare che il Pocho sia in rotta con i francesi e che pare ci sia la possibilità di un ritorno a Napoli. Al momento c’è da registrare il gradimento dell’argentino all’ipotesi di un ritorno all’ombra del Vesuvio. A Lavezzi piacerebbe molto tornare a giocare in azzurro. Lo conferma anche Gaetano Mingione, suo tatuatore di fiducia e amico. Il Pocho si fida molto dell’artista di San Nicola la Strada, tant’è vero che spesso Mingione, proprietario del negozio Agon Tatuaggi di Caserta, ha raggiunto l’argentino a Parigi, dove anche campioni del calibro di Ibrahimovic, Verratti e Beckham, (quando l’inglese giocò per quattro mesi nel club parigino nel 2013) si sono serviti dei servizi di Mingione. “Sapevo che Lavezzi non si trovasse più a suo agio nel Paris Saint Germain - dice Mingione - i rapporti con tecnico Blanc non sono più idilliaci. Io non sono appassionato di calcio, ecco perché spesso Lavezzi si è confidato con me. In diverse occasioni mi ha detto che gli piacerebbe tornare a giocare nel Napoli e che per rispetto dei tifosi partenopei nell’estate scorsa ha respinto le avances della Juventus”. Il Pocho, attualmente ancora in vacanza in Uruguay insieme alla fidanzata Yanina Screpante e al manager Alejandro Mazzoni, gradirebbe tornare all’ombra del Vesuvio. Ma è un’ipotesi possibile? “Non credo. Non me l’ha mai detto, ma credo che per tornare a giocare nel Napoli Lavezzi sia disposto anche a ridursi l’ingaggio. Da quello che so è rimasto in buoni rapporti con il presidente Aurelio De Laurentiis, ma non credo che il patron azzurro abbia l’intenzione di investire una cifra importante per riportare il Pocho a Napoli”. Mingione, poi, racconta le differenze tra l’esperienza napoletana e quella parigina dell’argentino. “La vita professionale del Pocho a Napoli era migliore di quella francese. In azzurro si sentiva importante. Fondamentale. Non è lo stesso al Paris Saint Germain, dove però la vita privata è meno caotica. A Parigi Lavezzi può girare per strada tranquillo. All’ombra del Vesuvio non era così. Dobbiamo ammetterlo”. Secondo radiomercato sulle tracce del Pocho ci sia anche l’Inter. “Sì spesso Lavezzi è andato a Milano, ma guardate che è venuto anche a Napoli. L’ultima volta durante le vacanze estive prima dell’inizio della stagione in corso. Arrivò qui con la sua barca. L’episodio è avvenuto prima dell’amichevole giocata dal Napoli con il Psg l’11 agosto scorso. Non mi ha mai parlato, invece, della possibilità di andare all’Inter. So solo che per Lavezzi la città partenopea è come l’Argentina”.

Fonte : Cronache di Napoli
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