
Le 10 frasi cult di Spalletti a Napoli
14.12.2021
11:00
Redazione
Spalletti-Napoli, le citazioni più importanti finora
L’edizione odierna de Il Mattino dedica un’intera pagina all’allenatore del Napoli Luciano Spalletti e alle sue caratteristiche dal punto di vista della dialettica, nettamente diversa da quella del suo predecessore Gennaro Gattuso. Ed elenca dieci frasi ‘cult’ di questi primi mesi di Spalletti a Napoli.
Le 10 frasi cult di Spalletti a Napoli
- «Come farò a spronare i giocatori? Loro sono già in debito con me» (8 luglio, presentazione alla stampa)
- «Voglio un Napoli di scugnizzi» (8 luglio)
- «I tifosi della Juventus sono in larga maggioranza del Sud, ma c’è anche un Sud che non tiferà mai Juventus. Per questo Sud essere napoletani e tifare Napoli è l’unica cosa che conta» (10 settembre, prima di Napoli-Juventus)
- «Koulibaly è il nostro comandante» (20 settembre 2021)
- «Ora non vi garba che teniamo la palla, eh?» (18 ottobre nel corso di Napoli-Torino, rivolto a Juric)
- «Speriamo de morì dopo» (23 ottobre, sulla serie dedicata a Francesco Totti)
- «Lamentarsi degli arbitri è da sfigati» (27 ottobre)
- «Le difficoltà aiutano le persone normali a diventare persone stupende» (23 novembre)
- «È abbastanza offensivo sentir parlare di turnover per questi calciatori. Io parlo di passà ’o turno, è diverso» (4 novembre)
- «Per capire la sua anima, va ascoltato quando cantava forse più che visto in campo. La sua grandezza è come faceva sentire gli altri e quanto li faceva diventare grandi» (27 novembre, su Maradona)
