Le pagelle de Il Mattino: de Guzman, da oggetto misterioso a protagonista. Insigne in gran forma! Mertens non brilla
Ecco le pagelle degli azzurri al termine di Napoli-Young Boys secondo i colleghi de Il Mattino:
6.5 Rafael
Bella e utilissima parata nel finale perché consente al Napoli di mantenere i tre gol di vantaggio che potranno essere importanti in caso di arrivo a pari punti al primo posto. Più determinato anche nelle uscite alte e tranquillo in tutte le varie situazioni di gioco. In netta crescita rispetto alle insicurezze della prima fase di stagione.
6 Mesto
Tiene la posizione senza sganciarsi praticamente mai. Sbaglia il tempo di qualche intervento sia di testa che di piede, la conseguenza logica dell'assenza per tanto tempo dai campi di gioco. Si scioglie con il passare dei minuti e la ripresa è sicuramente migliore rispetto al primo tempo. L'ex genoano è un jolly utile per la difesa
6.5 Henrique
Il brasiliano finalmente gioca sui livelli dell'anno scorso quando si rivelò un acquisto molto indivinato a gennaio. Quello che ha pagato di più la stanchezza da Mondiale finalmente contro lo Young Boys dimostra di aver raggiunto un discreto livello di forma. Tempi giusti di chiusura e lettura sempre giuste delle varie situazioni difensive
6.5 Koulibaly
Il francese è sempre più una sicurezza, quello schierato sempre da Benitez e che è riuscito a tenere un rendimento costante. Certo, gli svizzeri non rappresentano un grosso pericolo, Hoarau ha un fisico da corazziere ma poca qualità. Sempre deciso e pulito nei disimpegni, mostra sempre maggiore personalità nel cuore della difesa
6 Britos
Sfortunato l'uruguaiano, costretto ad uscire dopo 37 minuti del primo tempo per un colto alla testa subito in uno scontro fortuito precedente con Nuzzolo. Partita onesta, mantiene la posizione e fa vedere anche un bel sinistro quando appoggia palla a terra per le iniziative sulla fascia di Insigne. Lanciato nel ruol da Benitez sta dimostrando di poterlo ricoprire
6 Inler
Lo svizzero sbaglia qualche passaggio di troppo in avvio e prende anche un colpo piuttosto duro da un avversario. Sale di livello con il passare dei minuti e si mette a dirigere il traffico con la consueta continuità. Gioca con la fascia da capitano e fornisce comunque la sua prova buona soprattutto per l'intensità agonistica
6 Gargano
Gioca con la mascherina protettiva allo zigomo e non si sottrae alla lotta andando a pressare in ogni zona del campo anche contro il gigante Hourau. Meno preciso nel giro palla ma sempre concentrato e attento su ogni pallone: l'immagine del Napoli che lotta e non si arrende mai. Ha fatto bene Benitez a puntare su di lui
5.5 Mertens
Gli riesce poco o nulla, spostato a destra rende meno rispetto al solito. Non è brillante come nelle serate migliori e non gli riesce mai un vero e proprio guizzo decisivo, di quelli che fanno la differenza. Arriva meno del solito al tiro e con minore lucidità, sta attraversando un momento sicuramente poco felice
7.5 De Guzman
La serata perfetta, da ricordare per tutta la carriera. Segna una tripletta e porta il pallone a casa. Schierato nel suo ruolo preferito, da trequartista e cioè da vice Hamsik riesce a fare la differenza. Una parabola maligna aiutata dal vento, poi due colpi da opportunista nell'area di rigore: da oggetto misterioso a grande protagonista
7 Insigne
Il napoletano si conferma in grandi condizioni di forma. Prova numeri a ripetizione, anche uno alla Maradona con un pallonetto da centrocampo. Tira da tutte le posizioni e chiama più volte a parate decisive il portiere dello Young Boys, Mvogo. Gli manca solo il gol, un'altra prestazione super: esce tra gli applausi del San Paolo
5.5 Zapata
Lento e macchinoso, il colombiano mostra enormi difficoltà soprattutto quando deve girarsi spalle alla porta. L'unica cosa positiva della sua partita è lo spunto con assist preciso nell'azione del secondo gol di De Guzman. Un'altra prova deludente da vice Higuian, tra i meno incisivi contro lo Young Boys
6 Ghoulam
Tiene la posizione e dal suo lato il Napoli non corre nessun pericolo. L'algerino si è ripreso dopo un avvio di stagione molto difficoltoso ed è tornato sugli standard dell'anno scorso. Entra al posto del Britos e gioca la quinta partita consecutiva tra campionato ed Euopa Legue. Preziosa la sua ripresa per la squadra
sv Callejon
Gioca nel finale lo spagnolo finalmente preso in considerazione da Del Bosque per le prossime partite dalla Spagna. Uno stakanovista incredibile. Dall'anno scorso e cioè da quando Benitez è sulla panchina azzurra ha saltato una sola partita, quella del campionato scorso a Reggio Emilia contro il Sassuolo per squalifica.
7 Benitez
Stavolta l'ampio turnover gli dà ragione. Certo, il Napoli non è quello brillante visto contro la Roma e la qualità espressa non è pari a quella dei titolari. Però gli azzurri vincono in maniera larga, cancellano la sconfitta dell'andata in Svizzera e iptecano la qualificazione. Stavolta funziona la fase difensiva con Rafael costretto a una sola vera parata nel finale. Decisivo De Guzman, l'olandese acquistato dallo Swansea che aveva sempre difeso, con una tripletta. Una vittoria che rilancia il Napoli in Europa League, successo che dà ulteriore fiducia in vista della difficile trasferta contro la Fiorentina