Le ultime da Cagliari: "Col Napoli è la gara dell'anno! C'è anche Farias dal primo minuto"
Il cuore in subbuglio. Quasi una centrifuga, dentro ricordi, gioie, dolori, speranze, paure. Emozioni. Cagliari-Napoli non è una partita come tutte le altre.
Non lo è più da quel maledetto 15 giugno 1997 quando - in occasione dello spareggio salvezza tra i rossoblù di Mazzone e il Piacenza - il pubblico partenopeo del San Paolo (in teoria stadio neutro) si schierò con gli emiliani, che poi vinsero e si salvarono.
E ancora per il turbolento pre-partita. Da allora, il campo, la rivalità tra le due tifoserie, e chiaramente il destino, hanno sempre riservato gare effervescenti, scoppiettanti, spesso speciali.
Facendola così diventare la più attesa della stagione al Sant'Elia.
FARIAS C'È Ancora infortunati Joao Pedro, Murru, Ionita e Bittante, squalificato Di Gennaro. Tutti gli altri sono a disposizione di Rastelli, compreso Farias che si è allenato a singhiozzo da giovedì ma dovrebbe comunque trovar posto sulla trequarti, alle spalle della coppia Borriello-Sau. Il trio di centrocampo sarà Dessena-Tachtsidis-Padoin, col greco che torna in regia dopo l'infortunio. La linea difensiva a quattro davanti a Storari sarà composta da Isla, Ceppitelli, Bruno Alves e Pisacane (o Capuano).
OCCHIO A MERTENS Rossoblù schierati col tradizionale 4-3-1-2. Dall'altra parte Sarri (contattato dal Cagliari prima dell'arrivo di Rastelli) si affiderà, invece, al modulo 4-3-3. Gli undici partenopei al via: Reina, Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam, Zielinski, Diawara, Hamsik, Callejon, Mertens e Insigne. Unico indisponibile il bomber polacco Milik.