Lippi: "Il Napoli ha subito tanto, servivano contromisure. Benitez avrebbe potuto fare di più"

04.06.2015
17:20
Redazione

Marcello Lippi è rientrato dalla Cina dopo aver vinto tutto e ceduto la panchina del Guanghzou all’allievo Fabio Cannavaro, e tornerebbe a bordocampo soltanto in un caso. «Se trovassi una nazionale che mi attira, un progetto che mi piace. Mai più un club. Altrimenti resto in vacanza», spiega l’ex commissario tecnico mondiale, che ha parlato anche di Napoli ai colleghi del quotidiano 'Il Mattino'.

Il Napoli di Benitez, fermatosi al quinto posto, ha giocato con tanti, troppi, stranieri. Perché gli azzurri hanno finito cosìmale la stagione? «Non è questione di inizio o fine: tutta l’annata è andata in un certo modo perché non c’è stata la forza di porre rimedio a certi difetti evidenziati dai numeri. Il Napoli ha segnato quasi gli stessi gol della Juve (70 contro 72) ma ne ha incassati 30 in più (54 come 24). Ha subito tanto. Non tocca a me esprimere un giudizio, è certo che sarebbe stato il caso di adottare contromisure».

C’è delusione a Napoli. «Delusione comprensibile, tuttavia il Napoli è tornato ad essere una realtà del calcio italiano, uno dei tre-quattro club più forti».

Benitez, intanto, è andato al Real Madrid: com’è stato il suo lavoro in Italia? «Non devo commentare io, tuttavia credo che avrebbe potuto fare qualcosa in più in Italia. Noto che gode di buona considerazione a livello internazionale: dopo due anni non esaltanti va ad allenare una squadra come il Real Madrid»

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