Lippi: "Sarri non può non piacere, ha sovvertito un luogo comune del calcio: alcune cose del Napoli mi ricordano il Barcellona"

Marcello Lippi, ex allenatore di Napoli e Juventus, ha rilasciato una lunga intervista a Il Giornale. Vi riportiamo alcuni stralci: "Il Napoli più forte di sempre? Mi verrebbe da dire no, quel Napoli con Maradona, Giordano e Careca è ancora il più forte di sempre. Ma quel Napoli dipendeva dall'estro dei suoi fuoriclasse, questo è capace di esaltare i suoi fuoriclasse. Sarri? Non può non piacere, ha sovvertito un luogo comune del calcio secondo cui ci vogliono 7-8 mesi per modificare le caratteristiche di una squadra. [...] In tre mesi Sarri ha eliminato i difetti e lucidato i pregi. Poi ha conquistato il cuore dei suoi campioni, dettaglio non da poco [...] La Juventus è concreta, si compatta sempre e verticalizza di più. L'altra, il Napoli, punta tutto sul suo gioco: i difensori non lanciano mai lungo e hanno dei tagli in attacco, tipo Insigne che rientra e mette Callejon davanti alla porta, che mi ricordano il Barcellona".