Lo scandalo di Gastone: simpatie politiche di estrema destra, fermò già un derby di Roma. Nel 2008 fu addirittura candidato da Alemanno alle elezioni!

05.05.2014
10:20
Redazione CalcioNapoli24

La Gazzetta dello Sport fa l'identikit di Daniele De Santis, l’ultrà romanista che sabato pomeriggio avrebbe tirato fuori dalla tasca una Beretta calibro 7,65 e poi avrebbe sparato quattro colpi, solo perché dal quinto in poi l’arma si è inceppata: "Non è sposato, non ha figli, ha una grande passione per le arti marziali, in passato gestiva una palestra con il padre e il fratello in zona Piramide. Ha sempre avuto simpatie politiche per l’estrema destra. Nel 2004 rieccolo, di nuovo famoso per aver fermato un derby dopo aver diffuso la falsa notizia della morte di un bambino. Risultato? Daspato più di una volta, da tempo non frequentava più lo stadio. All’indomani dell’introduzione della tessera del tifoso, c’è stato un meeting degli ultrà d’Italia per decidere il da farsi. Al Ciak Gastone era il custode dei campi di calcetto. «Non stiamo parlando di un’educanda», ha detto di lui il Questore Massimo Maria Mazza. Un’educanda no, ma uno da candidare alle amministrative del 2008 sì: prese 50 voti con la lista «Il popolo della vita per Alemanno», nell’allora XX Municipio."

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