Lo scrittore Veronesi: "Sarri-Juve? A Napoli hanno tutto il diritto di sentirsi traditi, ma esistono limiti a ciò che i tifosi possono pretendere"

18.06.2019
16:20
Redazione

Lo scrittore Sandro Veronesi, tifoso della Juventus, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport. Vi proponiamo uno stralcio.

Probabilmente alla Juve non lo hanno preso per questo. 

«Suppongo di no. Lo hanno preso perché grazie a un’intuizione di De Laurentiis, che lo ha scoperto e ci ha creduto, Sarri ha dimostrato di saper gestire grandi squadre e grandi giocatori» 

Quindi ci aspetta un campionato esaltato, oltre che esaltante. 

«Direi perverso: Sarri alla Juventus, Conte all’Inter. E Ancelotti al Napoli. Anche quella è un’anomalia, pure se lo scorso anno è passata quasi inosservata. Ancelotti è un simbolo del Milan e della Roma. Ogni giornata diventerà uno straordinario intreccio di nostalgie e rancori. Bene, vincere a un gioco perverso talvolta può dare più gusto»

I tifosi del Napoli l’hanno presa male. 

«E non si può biasimarli. Ma ragionare si può. A Napoli hanno tutto il diritto di sentirsi traditi, per il modo in cui vivono il calcio, per come è stato raccontato il Sarrismo. D’altra parte esistono limiti a ciò che i tifosi possono pretendere. Vietare ai calciatori e agli allenatori che sono stati con te di andare in certi altri posti non rientra in quei limiti»

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