Marino: "Allan? Mancini e la FIGC stanno lavorando per la nazionale. Meret? Se i napoletani non s'accendono per lui è perchè non lo conoscono"

18.10.2018
11:50
Redazione

Pierpaolo Marino, ex dirigente di Napoli e Udinese, ha rilasciato un'intervista al Messaggero Veneto. L' ha sorpresa l'arrivo di Ancelotti

Pierpaolo Marino, ex dirigente di Napoli e Udinese, ha rilasciato un'intervista al Messaggero Veneto.

L' ha sorpresa l'arrivo di Ancelotti a Napoli?

«Molto. Non pensavo che andasse a mettersi in discussione in un ambiente che adorava Sarri. De Laurentiis, però, questi colpi li ha».

Con Sarri giocavano sempre gli stessi, Carletto fa turnover.

«Da un mese a questa parte. All' inizio il Napoli era ancora quello di Sarri, nelle ultime quattro partite è diventato la squadra di Ancelotti».

Qual è il giocatore insostituibile tra i partenopei?

«Allan».

Come valuta l'ipotesi di vederlo con la nazionale italiana?

«Credo che Mancini e la federazione ci stiano lavorando. Un recuperatore di palloni così non ci starebbe male»

Meret è l'ultimo acquisto friulano del Napoli. La piazza non si è accesa per lui.

«Perchè non lo conosce. Io lo andai a vedere in allenamento per un importante presidente di A e garantii sulle sue qualità. Deve superare questo periodo di infortuni, poi si giocherà la porta azzurra con Donnarumma».

Insigne come Di Natale?

«Non li vedo così simili. Insigne in Primavera faceva la punta e segnava molto e adesso è tornato all' antico, ma Totò è più completo»

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