Marolda: "Ancelotti chiamato a recuperare quel credito che s'è fumato con scelte azzardate. Manca una cosa, a prescindere da club e squadra..."

23.04.2019
12:30
Redazione

Visto che di qui a fine maggio tutto avrà poco senso, si può dire che da queste parti il futuro del Napoli è già cominciato. Lo scrive Francesco Marolda, editorialista del Corriere dello Sport, sull'edizione odierna del quotidiano. Vi proponiamo uno stralcio della sua analisi:

"La prima domanda non può essere: chi farà coppia con Milik, oppure Insigne ci sarà ancora o dirà addio? No, dev’essere un’altra la prima domanda: che cosa deve tenersi stretto, da dove deve ricominciare questa squadra? Deve tenersi stretta stretta la partecipazione alla prossima ancor più ricca Champions. E deve ricominciare da don Carlo, punto fermo chiamato anche a recuperare un poco di quel credito che in parte quest’anno s’è fumato con scelte a volte azzardate e scambi di ruoli avventurosi.

Ecco, giusto per rubare una banalità a chi fa studi del pensiero: deve volersi un po’ più di bene, questo Napoli. Magari godendo anche di meno pregiudizi - ma anche di dannose piaggerie - da parte di tutti. Perché, deficienze del club e della squadra a parte, la sensazione è che a Napoli ancora non si sia formato il giusto e forte ambiente (istituzioni, tifo, club e squadra) per un grande successo"

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