Mertens senza paura: "Ce la giochiamo con la Juventus!"
Tutti in cerchio ad ascoltare Rafa Benitez. Poi via di corsa a scaldare i muscoli. Allenamento mattutino per il Napoli al Lekhwiya Sports Stadium, lontano da occhi indiscreti. Ricordate le spie di Walter Mazzarri a Pechino, nell'edizione della Supercoppa 2012? Qui a Doha, dopo l'incrocio all'Aspire Academy per la prima seduta in terra qatarina, si cambia e ci si allontana dai... nemici. Vanno valutate le condizioni di Josè Callejon e Dries Mertens, che hanno subito due botte contro il Parma.
Parla la freccia
Il belga prende la parola, via Radio Kiss Kiss Napoli e spiega logistica e ambizioni: «Siamo in un bell'albergo, stiamo facendo allenamento e stiamo preparando la partita. Qui fa caldo ed è il tempo ideale per faticare. Per noi e per i tifosi la Supercoppa italiana rappresenta è una partita importante. Tutta la squadra e tutti i nostri supporter vogliono vincere. Ci si gioca il trofeo in una sola gara. Vincere qualcosa, poi, è sempre importante». Il rivale è ben noto. «Sappiamo cosa dobbiamo fare. E' molto importante affermarsi contro una grande squadra come la Juventus. Io sono pronto per giocare».
Forti uguali
Dolore agli archivi, quindi. E avversari nel mirino. «Cosa posso aggiungere della Juventus? E' sempre una squadra forte, ma anche noi siamo forti. Non voglio sbilanciarmi? beh, ora dobbiamo fare i fatti, contano quelli e non le parole». Contano anche i gol. «Sì, e voglio farne di più, speriamo di cominciare domani». Festa di rigore per il primo compleanno azzurro di Jorginho che ha spento 23 candeline. «Stasera (ieri, ndr) mangeremo un dolce brasiliano, credo. Ma spero non l'abbia preparato lui» - si legge su TuttoSport.