Milik cicca il goal contro il Nizza, il Roma: "Dichiarazioni inopportune di Mertens nel post partita"

18.08.2017
10:50
Redazione

A tanto così dal gol. L’occasione per ritrovare la rete al San Paolo, a quasi un anno di distanza. L’ultima con il Benfica, l’ormai lontano ventotto settembre. Il resto è storia nota e forse anche triste. Poteva cambiare mercoledì, con un tocco a due passi dalla porta che avrebbe mandato il Napoli in paradiso con una settimana d’anticipo. Occasione persa per Milik, disperato e quasi incredulo, tanto quanto il San Paolo, rimasto sul momento interdetto, prima di sciogliersi in un sentito applauso di incoraggiamento. Non è ancora lui, lo si vede nei movimenti ancora legnosi e impacciati. Ha bisogno di giocare ma davanti c’è Mertens, in stato di grazia e al momento titolare inamovibile e punto di riferimento del tridente offensivo. Un “caso” da maneggiare con cura per non dilapidare un patrimonio tecnico ed economico di fondamentale importanza.

C’è chi si pronuncia per la bocciatura senza appello, mentre altri votano a favore della seconda possibilità da concedere a quello che doveva essere l’erede di Higuaìn. A infiammare il dibattito social, però, sono le dichiarazioni rilasciate da Mertens al termine della gara con il Nizza: “È vero che anche Milik deve giocare, ma c'erano tanti spazi e loro erano stanchi. Potevo ancora essere importante”. Un passaggio sicuramente non malizioso ma forse inopportuno visto il momento negativo di Milk che potrebbe risentire in termini psicologici della rete mancata contro la compagine transalpina.

LA DIFESA DI SARRI. Ha gettato acqua sul fuoco l’allenatore e lo ha fatto in tempi record, subito dopo la vittoria col Nizza, per spegnere sul nascere ogni possibile polemica. Ha minimizzato sull’errore tecnico del suo attaccante, tirando in ballo anche Mertens che poco prima di lasciare il campo si era divorato un’occasione d’oro: “Spero che non gli pesi, per lui sarebbe stata tanta benzina”. E sullo stato di forma del ragazzo ha fugato ogni dubbio, rivelando che in allenamento le risposte confortanti aumentano giorno dopo giorno: “Sta tornando bene, lo vedo crescere, tornerà presto ad essere il calciatore che abbiamo conosciuto prima dell’infortunio”. Dovrà sbloccarsi ma la via d’uscita, al di là di ogni discorso, è soltanto una: il gol. Ci riproverà presto, magari non sabato sera ma martedì, quando con ogni probabilità partirà dal primo minuto all’Allianz Riviera per dare una luce nuova al suo futuro.

Fonte : Dario Marotta per il Roma
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