"Napoli clamorosamente impreparato, chissà come avrebbe preparato la sfida Mazzarri..."

28.08.2014
21:00
Angela Sarah Morlando

Fabrizio Bocca, giornalista di Repubblica, scrive tramite il proprio Blog: "C'eravamo lasciati con gli schiaffi presi al Mondiale. Non abbiamo fatto in tempo nemmeno a leccarci le ferite, che c'è già qualcuno che ricomincia.Addio a un Napoli ridicolo in Champions League, strapazzato dall'Atletico Bilbao. Che sarà pure una buona squadra e giocherà in uno stadio fantastico davanti a un pubblico straordinario, ma se una difesa italiana diventa addirittura comica, stende tappeti rossi all'avversario, e i calciatori inciampano l'uno nell'altro nemmeno fossimo in un film di Ridolini, c'è poco da fare. Tanti saluti e amen. Mi sembra un film già visto. Al 27 d'agosto stiamo già a parlare della crisi del calcio italiano... Diciamo la verità, avevamo tremato e perso la fiducia anche prima di quei incredibili segnati dall'Atletico Bilbao nel secondo tempo del play off di ritorno di Champions League. C'era stato un momento, durante il match d'andata, in cui si era capito chiaramente che il Napoli di quest'anno non andava. Ci credevano giusto De LaurentiisBenitez, i giocatori del Napoli ovviamente, ma nemmeno tutti i tifosi. Anzi è stato proprio tra loro che è cominciato a serpeggiare il dubbio che il Napoli non fosse all'altezza, che avesse perso colpi, sbagliato la programmazione e il calciomercato. Gargano ad esempio non faceva parte di una storia già archiviata? Con Koulibaly e De Guzman si può rinforzare davvero una squadra che secondo il suo presidente dovrebbe lottare per lo scudetto? Arrivati a questo punto di una stagione appena all'inizio il Napoli avrebbe dovuto già essere al top, dare il meglio di se stesso, essersi potenziato con giocatori importanti (chi ha comprato il Napoli?), e invece è andato incontro all'Atletico Bilbao pieno di dubbi. I rinforzi? Aspettiamo, vediamo, cerchiamo di capire se siamo dentro o fuori. Che è un po' come aver già perso. Troppo debole, troppo sottomesso, convinto chissà perchè che avrebbe giocato come la Champions dello scorso anno. Ho grande ammirazione per l'uomo Benitez, ma credo proprio che non abbia fatto passi avanti dal Napoli di Mazzarri, anzi che gli si sia spento progressivamente in mano. Mazzarri non sarà stato un fine stratega e un cultore del calcio d'attacco certo che però sapeva almeno caricare la squadra e la piazza. Il Napoli di oggi è freddo, troppo freddo, rimasto clamorosamente in sospeso tra passato e futuro. Ma anche senza rinforzi paradossalmente avrebbe dovuto dare molto molto di più, non farsi trovare così clamorosamente impreparato. Non abbiamo nemmeno cominciato che la nostra prima italiana saluta e viene retrocessa. Ormai scendiamo nemmeno troppo lentamente. Tutto secondo i pronostici, ormai siamo la serie B d'Europa".

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