Napoli-Livorno, Benitez ha sciolto i dubbi: spazio a Cannavaro, Mertens e Armero dal 1'. Ballottaggio al fianco di Behrami

04.10.2013
09:30
Fabio Cannavo

Higuain forse, Albiol no. Il barometro degli infortunati dispensa queste sensazioni a due giorni dalla sfida del San Paolo con il Livorno. Gli aggiornamenti, ovviamente, saranno continui ma qualcosa già emerge. L’argentino sta meglio: ieri il suo menu di lavoro ha previsto corsa e scatti ripetuti. Oggi replicherà intensificando il ritmo, ma non rientrerà ancora in gruppo. Gli allenamenti di Rafa Benitez, del resto, sono tutti caratterizzati da partitelle condite da un’altissima intensità e il bomber argentino ci proverà soltanto domani. L’obiettivo è quello di stringere i denti per essere almeno disponibile. Deciderà poi l’allenatore se gettarlo nella mischia dal primo minuto oppure se preservarlo in panchina, almeno in avvio, con Pandev al centro dell’attacco. Il piano del Napoli è improntato alla massima cautela: al minimo dolore al flessore della coscia destra, Higuain rimane ai box. Se, invece, dovesse farcela, risponderebbe pure alla convocazione della nazionale argentina: il ct Sabella l’ha inserito nella lista per la doppia sfida contro Perù e Uruguay. Gli esami strumentali cui si sta sottoponendo,
gli ultimi proprio ieri, hanno escluso lesioni, ma il livello di guardia è sempre alto. Benitez non vuole perdere il suo campione per un periodo lungo e quindi resta cauto in un clima comunque di ottimismo. In ribasso, invece, le quotazioni di Raul Albiol che ha un fastidio all’adduttore da non sottovalutare. Il Napoli è intenzionato a non rischiare. Lo spagnolo resterà a guardare contro il Livorno lasciando il centro della difesa a Paolo Cannavaro, pronto a riscattare la prestazione con il Sassuolo, caratterizzata da una scia infinita di polemiche dopo il gol di Zaza: «Se dovesse toccare a
me - ha spiegato ieri - sarei pronto ad indossare nuovamente la fascia di capitano. Non sottovalutiamo il Livorno. Per il Napoli non c’è mai niente di semplice, quindi è necessaria una prova di alto livello. Dovremo essere più bravi e più grintosi di loro». Cannavaro allontana anche lo spauracchio di una probabile assenza di Higuain: «Stiamo parlando di un fuoriclasse, fondamentale per noi. Ma a Genova abbiamo vinto anche senza di lui. È impensabile non poter vincere le poche volte che non ci sarà». Trasfusioni di (auto)fiducia, dunque, operazione necessaria per cancellare il ko
contro l’Arsenal. Juan Camilo Zuniga non utilizza mezze misure per spiegare la sconfitta: «Nei primi venti minuti - ci siamo addormentati, poi è andata meglio, ma non siamo riusciti a segnare». Il colombiano era uno dei più affaticati al termine della partita, tanto
che rappresenta un altro punto interrogativo per Benitez: potrebbe lasciare spazio al connazionale Armero costringendo Mesto agli straordinari. All’orizzonte, del resto, c’è la sosta e l’ex Genoa avrebbe poi due settimane per rigenerarsi con un Maggio nuovamente abile e arruolato. In mediana Inler e Dzemaili si contendono un posto accanto a Behrami. L’altro ballottaggio è davanti: Mertens potrebbe spuntarla su Insigne e meritarsi un’occasione da titolare a Fuorigrotta. L’imperativo è uno solo: «Cancellare Londra ». Con o senza Higuain.

Fonte : di Pasquale Tina per La Repubblica
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