Il Roma - Napoli, no alle prese di posizioni per il bene di tutti

18.11.2019
12:00
Redazione

Napoli alle prese coi provvedimenti per l'ammutinamento

Notizie Calcio Napoli - La calma è la virtù dei forti. Ed è proprio la calma che ci vuole in questo momento così critico del Napoli. Ogni soluzione presa con rabbia e voglia di vendetta può nuocere non poco al futuro degli azzurri in questa stagione. Pare che De Laurentiis non voglia tornare sui suoi passi ed andare avanti legalmente per chiedere i danni ai suoi giocatori. Una presa di posizione che potrebbe rendere vana la voglia di tutti di uscire dalla crisi. Il presidente c’è rimasto molto male per il no al ritiro e per tutto quello che è successo negli spogliatoi. Il figlio è arrivato quasi alle mani con Allan dopo essere stato offeso. Poi l’ammutinamento ha fatto il resto. I?tesserati sono venuti meno al contratto collettivo di lavoro creando non pochi problemi alla società. Una sfida non da poco da parte della squadra nei confronti della proprietà. Conoscendo Adl si sarà arrabbiato molto. Prima di partire per gli Usa ha minacciato Insigne e compagni e ha dato tutto nelle mani di Ancelotti. In America, però, non ha sfumato la rabbia don Aurelio. 

Se l’è legata al dito l’offesa. E appena tornerà in Italia vedrà il da farsi. Ma il patron deve pensare che non ci va lui in campo ma i calciatori. Che sentendo il peso di una causa sulla testa potrebbero distrarsi ancora di più e non portare a casa i risultati. E a chi gioverebbe? A De Laurentiis proprio no. D’altronde i calciatori vanno e vengono. Così come gli allenatori. Alla fine il cerino resterà nelle sue mani. E per come si sono messe le cose rischierebbe anche di bruciarsi. Il Napoli di oggi non si può permettere di avere il bilancio in rosso. Senza la conquista della Champions si andrebbe in difficoltà economicamente e quindi meglio scegliere una tregua. Poi magari a fine stagione ci sarà una maxiepurazione dando vita ad un altro ciclo. Magari con un nuovo allenatore. Sabato la sosta finisce. Si torna in campo. Finalmente direi. Con il campionato fermo si è parlato sempre della stessa cosa. Si fosse continuato a giocare, molto probabilmente, con qualche successo, la situazione si sarebbe appianata. In tanti sono andati via con le rispettive Nazionali. Insigne è rinato contro la Bosnia mentre oggi dovrebbe rimanere in panchina almeno inizialmente. Elmas ha rotto il silenzio stampa facendo arrabbiare la società che ha minacciato provvedimenti. 

Mertens è uscito malconcio contro la Russia ma dovrebbe essere a disposizione con il Milan. Comunque, prima di mercoledì Ancelotti non avrà tutto il gruppo a disposizione. Avrà, dunque, poco tempo per preparare la sfida con il Diavolo di sabato prossimo al Meazza. È un crocevia l’incontro con il suo passato. È in terra meneghina che dovrà inventarsi qualcosa per evitare di perdere ancora punti per strada. I?rossoneri sono in crisi e non regaleranno niente. Magari vista la delicatezza della sfida non ci sarà bisogno di stimolare il suo gruppo. Ognuno andrà in campo cercando di dare il massimo per portare a casa i tre punti. Un successo a San Siro sarebbe fondamentale per poi andarsi a giocare già un match-point qualificazione agli ottavi Champions in casa del Liverpool. Se il Salisburgo non vincesse con il Genk anche un pareggio sarebbe utile per il passaggio del turno. Ma vale la pena concentrarsi solo sul Milan. La ripartenza dovrà essere vincente in modo tale da far ritrovare il sorriso a tutti. Magari anche a De Laurentiis. Che potrebbe cambiare idea e non chiedere i danni al “suo” Napoli.

Fonte : Il Roma
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