Napoli-Paok Salonicco per Ciro Esposito. De Laurentiis contatta Antonella, poi la decisione comune

01.08.2014
15:50
Fabio Cannavo

Per Ciro. Per non dimenticare. Per dare un senso anche concreto alla speranza di un mondo migliore. Tutti allo stadio. Accorrete gente, accorrete. Napoli-Paok Salonicco l’amichevole della fratellanza. L’ha voluta Aurelio De Laurentiis, il Napoli. E la famiglia Esposito l’ha meritata. Compostezza, valori sani, la forza di guardare sempre oltre. Avanti. Pure nel dolore più profondo. E allora tutti al San Paolo. Ci sara anche Antonella, la mamma di Ciro: una testimonianza più che una presenza. 
Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, non ha mai smesso di raccomandare rispetto e sportività. «Niente odio, nessuna violenza. Giustizia. Mai vendetta» . Per Ciro. Tutti. Perché l’incasso andrà completamente devoluto in beneficenza. La volontà di De Laurentiis, le indicazioni della famiglia Esposito. Una telefonata accorata. Sentita. Vera. Poi la decisione comune. La migliore possibile, la più bella: un gol coi sentimenti. Tutto a (e per) Scampia. Per il progetto “Fratellanza Italiana calcio”. Ci sono scuole, palestre ed edifici per bambini da sistemare, aggiustare e mandare avanti. Ci sono le attività da sviluppare, ragazzini da indirizzare sulla strada giusta e principi sani da diffondere e consolidare. La cultura dello sport veicolata da quella azzurra Napoli. 

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