Non solo Insigne: altri due azzurri nel mirino di Conte e Oriali

Come riporta l'edizione odierna del Corriere dello Sport, Insigne l’uomo del giorno, certo, però ieri Conte e Oriali hanno raccolto ulteriori informazioni dal vivo anche su altri due giocatori coinvolgibili, in un modo o nell’altro, nelle dinamiche della Nazionale: Chistian Maggio e Jorginho. 
Con ordine. Maggio, storico membro del ciclo di Prandelli escluso poi all’ultima curva dall’elenco dei convocati al Mondiale, è stato richiamato da Conte al debutto della nuova Italia: a settembre, in occasione dell’amichevole con l’Olanda e del primo impegno di qualificazione a Euro2016 con la Norvegia. Una soddisfazione cui, però, non sono seguiti né minuti in campo né la riconferma al secondo giro. 
Diversa la situazione di Jorginho, brasiliano con passaporto italiano che dal 20 dicembre, con il compimento del quinto anno di residenza nel Paese imposto dalla Fifa, potrà essere convocato anche dalla Nazionale italiana. La sua prima esperienza azzurra risale all’Under 21 di Mangia, per l’amichevole con la Spagna del novembre 2012, ma all’epoca i regolamenti gli impedirono di coronare il sogno. 
A Prandelli piaceva molto, tanto da diventare oggetto di programmi futuri, ma è ovvio che - al pari di Maggio - per meritare anche l’attenzione di Conte dovrà tornare su livelli decisamente più elevati rispetto a quelli di inizio stagione (condizionato, a onor del vero, da qualche problema fisico). Dopo l’allenamento pre Young Boys, comunque, come Insigne anche i due colleghi azzurri hanno salutato il commissario tecnico e scambiato qualche battuta con lui. Informalmente. Ma in attesa di tornare, o cominciare, a fare sul serio.