Osimhen, l'ex allenatore Labbadia: "Centravanti o partner di Mertens non fa differenza, Victor sarà un artista del gol"

03.08.2020
17:40
Redazione

News calcio Napoli, Labbadia parla di Osimhen

Ultime calcio Napoli - Quando Victor Osimhen è sbarcato in Europa aveva 19 anni. Furono gli uomini dello scouting del Wolfsburg che infatti si assicurarono le sue prestazioni per la stagione 2017-2018. In panchina da febbraio 2018 vi fu Bruno Labbadia che di Osimhen ha ancora un ricordo nitidissimo. Queste le sue parole a Il Mattino:

Osimhen

Le prime impressioni?
«Lo avevo notato già un paio di settimane prima di ricevere l'incarico, durante una partita del Wolfsburg contro il Werder Brema e ne rimasi molto colpito».

Perché?
«Quando ha la palla al piede è formidabile e nell'uno contro uno è molto forte. E poi è molto bravo nel correre senza palla per farsi trovare libero dai compagni».

In quella stagione, però, trovò poco spazio: come mai?
«Era molto giovane e, nonostante le grandi qualità, non era il profilo più adatto per affrontare una stagione difficile come quella, in cui ci salvammo solo allo spareggio. Nonostante ciò seppe dimostrare carattere e grande tecnica».

Quindi sta dicendo che saprebbe anche adattarsi al volo in un contesto così prestigioso come Napoli?
«Assolutamente: sa calarsi alla grande in ogni realtà. Quando sono arrivato io in panchina aveva anche dei problemi fisici, ma non per questo in allenamento si risparmiava. Dava sempre il 200%».

Il suo ruolo ideale?
«Rende alla grande da attaccante centrale perché è il classico numero 9. Ma non solo: con me giocava esterno nel 4-2-3-1. Era giovane e aveva gamba. Ma è sotto porta che può fare la differenza perché ha un grandissimo fiuto per il gol».

Nel Napoli come vede la sua possibile alternanza con Mertens al centro del tridente?
«Perché parlare di alternanza? Secondo me possono perfettamente coesistere. Sono entrambi due grandi attaccanti, ma con caratteristiche diverse e complementari. Se proprio devo dire cosa hanno in comune: sono due punte che lavorano molto anche per la squadra. E la cosa non guasta mai».
 

Notizie Calcio Napoli