Paco de Miguel: "Preparazione col pallone? Tutto è in funzione del modulo. Un azzurro si è presentato in forma eccezionale"

25.07.2014
09:20
Redazione CalcioNapoli24

«La paella più buona la cucino io a Castelvolturno per me, Xavi e gli altri dello staff. Un misto tra quella valenciana e quella che si fa a Madrid. Rafa, ovviamente, è sempre invitato. Ma per i giocatori meglio la pasta». Iniza così l'intervista sul Mattino a Paco de Miguel, preparatore atletico del Napoli

Quale il guaio peggiore nelle preparazione di quest'anno: il Mondiale o il preliminare? «Tutte e due le cose,ben bilanciate. Sarà complicato portare al livello fisico e atletico chi potrà lavorare solo 15 giorni ad agosto. Ma è chiaro che per ognuno di loro è pronto un piano per averli al massimo della condizione nel preliminare di Champions. Però, in questa storia c'è un aspetto positivo».

E qual è? «È vero che si incorporano tardi al resto del gruppo ma riposano poco, perché per un giocatore stare fermo solo tre settimane è molto meglio che restare senza allenarsi per un mesee mezzo.La condizione non la perde mai completamente». 

Chi sta meglio nel Napoli? «Marek Hamsik: si è presentato in ritiro in forma e stato eccezionale. Sarà per lui una stagione fenomenale».

Come si fa a correre a mille per tutto il campionato senza mai fare un allenamento tra i boschi? «Non è magia. Gli stessi obiettivi si possono raggiungere con il pallone: perché la resistenza, la velocità e la forza si raggiungono attraverso esercizi specifici e con gli schemi di Rafa. Perché tutto quello che noi facciamo è infunzione del modulo dell'allenatore»..

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