Parenti-manager, dallo zio di Altafini che faceva disperare Ferlaino ai familiari di Cavani che si intromisero nella cessione

05.08.2015
06:00
Redazione

L'edizione odierna de Il Mattino scrive un articolo di vari esempi di procuratore/parente che hanno creato più di qualche grattacapo al Napoli in passato. Alla luce di quanto dichiarato dal fratello manager di Higuain, ritornano in mente i casi più eclatanti come quello di Josè Altafini. In azzurro dal 1965 al 1972 (97 gol) si faceva rappresentare dallo zio Angelo Marchesoni: abile a strappare ingaggi più alti di anno in anno, faceva disperare Ferlaino. Poi il caso Cavani. Si scatenarono con varie dichiarazioni nell’aprile del 2013 tre familiari di Cavani. Il fratello Walter Guglielmone, che è attualmente il suo agente, il papà Luis (attualmente in carcere per aver investito a morte un centauro) e la mamma Berta. «Al 50% andrà via, il Real sarebbe un sogno», diceva il papà, «Mi ha detto che vuole andare via da Napoli», di rimando la madre. Un turbillon di dichiarazioni che infastidì non poco i tifosi azzurri. 

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