Parma, Gervinho: "La salvezza resta il nostro scudetto, ma sogno di riportare la squadra in Europa"

24.09.2018
10:10
Redazione

Lunga intervista rilasciata da Gervinho alla Gazzetta dello Sport. Ecco alcuni passaggi evidenziati da CalcioNapoli24: "Il Parma mi ha cercato e a me stava

Lunga intervista rilasciata da Gervinho alla Gazzetta dello Sport. Ecco alcuni passaggi evidenziati da CalcioNapoli24: "Il Parma mi ha cercato e a me stava bene come destinazione. Non mi sento declassato perché prima lottavo per vincere e ora devo guadagnarmi la salvezza. Restare in A, per noi, è come conquistare lo scudetto. E vi garantisco che ci riusciremo. Abbiamo un bel gruppo, e sentiamo il sostegno alle spalle una città intera. Il Parma non è una piccola squadra e io voglio riportarla dov’è stata tanto tempo fa, in cima all’Europa"

Il primo pensiero dopo il gol?

"Mi sono tornati in mente i miei inizi, nei campetti di Abidjan, in Costa d’Avorio. Giocavamo scalzi, le scarpe ce la davano soltanto dopo tre anni di allenamenti e se superavamo un certo numero di test".

Che tipo di test?

"Il primo era: cinquanta colpi di testa contro il muro senza far cadere il pallone. Poi cinquanta colpi con la coscia. Poi con il piede. Prima il destro e poi il sinistro. L’accademia di Abidjan è stata la mia scuola di educazione. A sedici anni mi hanno consegnato le scarpe e la maglietta con il nome Gervinho sulla schiena. Potete immaginare come mi sentivo: sulle nuvole".

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