Pavarese, De Giovanni e Rivieccio in coro: "ADL ha scelto il più bravo, ma non dimentichiamo Sarri!"

24.05.2018
16:00
Redazione

Non si parla d’altro in ogni angolo di una città che è pronta a sognare dopo averlo fatto con Sarri. Bisognava anestetizzare

Non si parla d’altro in ogni angolo di una città che è pronta a sognare dopo averlo fatto con Sarri. Bisognava anestetizzare il dispiacere per il suo addio e l'arrivo di Carlo Ancelotti è una splendida notizia che risolleva l'umore, che crea dipendenza nella volontà di restare sempre aggiornati, seguendo ogni volta le fasi di una trattativa improvvisa, decisa, diretta. Come cambia, il Napoli, con Ancelotti? Quali saranno le novità strategiche e, soprattutto, quali saranno gli obiettivi futuri? 

PARERI. Il passato, il presente e il futuro commenta la voce che s'è fatta notizia concreta, e poi definitiva. Cosa accade, ora con Ancelotti? Lo spiega l’ex direttore sportivo del Napoli, Luigi Pavarese: «Con Ancelotti, De Laurentis dimostra la sua ferma volontà di voler vincere e questo è quello che fa piacere. Ancelotti è una garanzia, come si fa a discuterlo? Ha vinto ovunque, è tra i tecnici più titolati al mondo, auguriamoci che riporti lo scudetto a Napoli. Non è una sorpresa, il suo arrivo. Molti dimenticano che, grazie a Mazzarri, Benitez ma soprattutto a Sarri, coi risultati raggiunti e il bel gioco, il Napoli 
ha raggiunto un livello che per molti, tempo fa, poteva sembrare insperato, quasi impossibile da raggiungere. Il Napoli ha assunto una veste internazionale di tutto rispetto, al di là delle vittorie che non sono arrivate». Maurizio De Giovanni, noto scrittore e grande tifoso azzurro, spiega: «Sarri è stato un allenatore fantastico, con lui abbiamo vissuto una cavalcata fantastica, ma credo che dal punto di vista tecnico il suo ciclo era ormai giunto alla conclusione, con tanti giocatori di oltre trent'anni. Ripartire da Ancelotti, che è un grande manager, è un bene anche per il mercato: arriverebbero giocatori “alla Ancelotti” che permetteranno al Napoli di crescere ulteriormente ». Idee chiare per l’attore comico, tifosissimo azzurro, Gino Rivieccio: 
«Ancelotti? Sono contento, stiamo parlando di un top come allenatore. Ma voglio dire una cosa: non dimentichiamo cosa ha fatto Sarri, ovvero i 
miracoli in tre anni. Tutti dovrebbero ricordarselo, non vorrei che la gente dimenticasse in fretta. Poi, detto questo, benvenuto Carletto, un grande allenatore d'esperienza e spessore internazionale. Ma lui non basta, dato che non gioca: servono ottimi calciatori. Mi domando: perché Sarri ha fatto arrabbiare De Laurentiis? Nelle ultime ore la situazione è precipitata. Detto questo, la presenza di Ancelotti mi rende tranquillo. La società sta crescendo ed è arrivato il momento di puntare alla vittoria. Ma per farlo, ripeto, servono grandi calciatori. Complimenti a De Laurentiis per il “colpaccio”, ci godremo un bel campionato il prossimo anno», conclude.

Fonte : Il Roma
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