Pizzo a Fuorigrotta sui gadget dello scudetto del Napoli: c'è la condanna del boss

19.10.2024
09:00
Redazione

Pizzo a Fuorigrotta sui gadget del terzo scudetto del Napoli: fermato il boss di zona, tre condanne per la famiglia Troncone

Ultime notizie SSC Napoli - Racket sulla vendita dei gadget dello scudetto, il pizzo del boss sull'affare dell'anno: quello legato alla cavalcata tricolore del Napoli. È questo lo scenario che ha spinto il giudice per le udienze preliminari Visco a condannare i presunti esponenti di vertice della camorra di Fuorigrotta. Lo racconta l'edizione odierna de Il Mattino di Napoli:

"Condannati a sei anni e dieci mesi Vitale Troncone, ritenuto responsabile di due estorsioni aggravate dal metodo mafioso nei confronti di un contrabbandiere che gestiva una parte della vendita al minuto. Inchiesta condotta dal pm Salvatore Prisco, scattano condanne anche per altri due imputati, entrambi imparentati al boss di Fuorigrotta: quattro anni e sei mesi per Giuseppe Troncone, figlio del boss; sei anni per Luigi Troncone, cognato del primo imputato.

[...] Lievitarono gli affari legati alla vendita di magliette, sciarpe e bandiere azzurre. [...] Un mercato, quello dei falsi gadget, che sarebbe finito sotto il controllo della camorra. In particolare, le indagini hanno riguardato quanto sarebbe avvenuto nei rapporti tra i vertici del clan Troncone e un contrabbandiere che operava all'esterno del Maradona. Una questione di forniture, sembra di capire. Chi vendeva sigarette o gadget falsi del Napoli doveva approvvigionarsi dai boss della zona. Uno scenario che ora attende il deposito delle motivazioni e un probabile ricorso in appello da parte della difesa. Assistiti dai penalisti Antonio Abet e Andrea Lucchetta, gli imputati hanno respinto le accuse e si dicono pronti a dimostrare la propria estraneità rispetto all'ipotesi estorsiva".

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