Plusvalenze Napoli, lo sfogo dello juventino Zampini: "Per noi giustizia veloce in 2 mesi. Al Napoli è passato più di un anno"

17.04.2025
10:20
Redazione

Massimo Zampini su Tuttosport spiega perché a suo dire ci siano due pesi e due misure sul caso plusvalenze tra Juve e Napoli

Massimo Zampini, avvocato ed opinionista televisivo di fede bianconera, su Tuttosport ha scritto un articolo in cui evidenzia - a suo dire- la disparità di trattamento tra Juventus e Napoli per quanto riguarda il caso plusvalenze:

 "Il processo alla Juve fu riaperto a seguito di revocazione dopo circa due mesi dalla conclusione delle indagini e la prima condanna, quella dei 15 punti, arrivò il mese successivo: 90 giorni in tutto per revocare il precedente giudizio e chiudere la prima fase del nuovo, perché Chiné ottenne subito gli atti, non appena furono concluse le indagini da parte di una Procura rivelatasi incompetente e un PM che per sua stessa pubblica ammissione ci detestava.

Che tempi, quando la giustizia sportiva aveva fretta, la celerità contava più della certezza del diritto e i giornali scalpitavano. Nel caso degli azzurri, le indagini risultano concluse da circa quindici mesi, dall’inizio del 2024: più recente è la richiesta di rinvio a giudizio, che però non venne attesa per procedere nei confronti dei bianconeri. Tempi apparentemente lontani, capisco, ma il Procuratore è lo stesso, il campionato il medesimo, la questione analoga: fossimo più maliziosi di quanto siamo, verrebbe da dire che cambiano solo le maglie. Per la Juventus si attesero due mesi, qui abbiamo superato l’anno da un pezzo".

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