Pompei, la fede e le visite di Maradona. Ciaravola: “Regalava i giocattoli agli orfanelli, mi confidò un segreto sul suo battesimo”

29.11.2020
13:30
Redazione

Maradona e l'amore per Pompei

Napoli - Gli orfanelli di Pompei, la fede per la Madonna del Rosario e il segreto taciuto per trent'anni. È la bella storia che ha come protagonista Diego Armando Maradona. Il Pibe de Oro, oltre ad essere stato un grande campione sui campi di calcio, è stato anche un grande campione di solidarietà e lo ha dimostrato con i regali che portava personalmente agli orfani dei centri di accoglienza del santuario. A rivelare il segreto fu un anno fa l'ex massaggiatore del Napoli Salvatore Carmando. A portare Maradona a Pompei era stato il suo amico Serafino Ciaravola e queste sono le sue parole a Il Mattino:

Maradona

«Una domenica Diego doveva venire a Pompei, voleva ringraziare la Madonna e salutare gli orfanelli prima di disputare una partita con il Bari - racconta Serafino Ciaravola con la voce rotta dalla commozione -. Io lo aspettavo per accompagnarlo ai piedi dell'altare maggiore, dove era sovente inginocchiarsi per pregare. Mentre l'attesa si faceva lunga, Maradona mi fece sapere che non poteva venire perché non avrebbe fatto in tempo a ritornare al San Paolo per disputare l'incontro. Però - continua Serafino - mi chiese di raggiungerlo e portargli una immaginetta della Madonna di Pompei. Presi per mano mio figlio, salii in macchina e mi precipitai a Soccavo per esaudire il desiderio del grande Diego. Quando arrivai lui mi stava aspettando. Prese l'icona della Vergine del Rosario, la baciò e la strinse in mano. Mentre la stringeva prese la mia di mano e volle immortalare quel momento in uno scatto. Era il campionato 1989-90, quando il Napoli vinse il secondo scudetto. Maradona mi confidò che la sua fede per la Madonna di Pompei gli era stata trasmessa dai suoi genitori. Tanto è vero che lui fu battezzato nella chiesa dei Cappuccini della Madonna di Pompei a Buenos Aires».

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