"Porto centro criminali dall'Argentina che li ammazzano sul posto". La Figc apre un fascicolo sulla biografia di Icardi: ecco cosa rischia la punta

26.10.2016
09:40
Redazione

"Quanti sono? Cinquanta, cento, duecento? Va bene, registra il mio messaggio, e faglielo sentire: porto cento criminali dall’Argentina che li ammazzano lì sul posto, poi vediamo". Queste parole ormai famose scritte da Icardi nella sua tanto discussa biografia sono finite anche sul tavolo del procuratore federale che avrebbe acquisito una copia del libro scritto da Maurito per verificare se nel passaggio citato e nel capitolo che rievoca lo scontro con gli ultrà dopo la sconfitta col Sassuolo, si possano ravvisare perfino gli estremi del deferimento per istigazione alla violenza (articolo 12 del Codice di giustizia sportiva). Non è una banalità, il Codice in questi casi per l’autore della violazione (articolo 19) prevede la semplice ammenda (comma c) e/o il divieto ad accedere allo stadio (g), proprio come per un ultrà. Il danno, anche se non soprattutto di immagine, per sè e per l’Inter, sarebbe enorme. Inoltre il procuratore federale verificherà se all'interno del libro ci saranno altri passaggi dedicati ad altri tesserati e che non ci siano violazioni lesive o di lealtà sportiva. In questi casi, se Icardi venisse deferito, se la caverebbe solo con una multa.

Notizie Calcio Napoli