"Preferisco sentirmi libero, anche a costo di rimanere con il contratto in scadenza", Gattuso e quel no a ADL sul rinnovo in estate: il patron voleva una maxi-penale, le cifre

24.10.2020
08:30
Redazione

Ora tra Gattuso e De Laurentiis sembra ritornato il sereno

Ultimissime Napoli - L'edizione odierna di Repubblica scrive: "La stretta di mano per il rinnovo fino al 2023 è vicina, quanto basta per far sbilanciare le voci di dentro del Napoli. "L’accordo si troverà, ormai è soltanto una questione di tempo". Intanto fa già notizia che si sia finalmente sbloccata la trattativa fra Aurelio De Laurentiis e Rino Gattuso, che s’era interrotta all’improvviso all’inizio di agosto per le opposte visioni dei due sulla questione delle clausole rescissorie. "Preferisco sentirmi libero, anche a costo di rimanere fino a giugno con il contratto in scadenza", aveva infatti sbarrato la porta l’allenatore calabrese, rifiutando molto a malincuore l’offerta ricevuta all’epoca dal presidente. Niente di personale o professionale: il feeling e la stima tra i due erano solidissimi già in estate, ma Adl avrebbe voluto blindare a doppia mandata il futuro di Ringhio con una robusta penale (di 6 milioni, si vocifera) in caso d’interruzione anticipata del rapporto. L’idea però non era piaciuta al tecnico e solo per questo era slittata la fumata bianca, che ora invece è di nuovo vicina".

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