Prima grandi riserve, poi titolari o quasi: lista lunga nel Napoli in questi anni, ora tocca a Neres?

Ultimissime Calcio Napoli - Riserve doc destinate a diventare giocatori fondamentali, spesso anche titolari inamovibile: una storia che in casa Napoli si ripete con David Neres ma che la tifoseria ha già visto in questi anni. Anche più volte come ricorda La Gazzetta dello Sport oggi in edicola. 

Le grandi riserve del Napoli di questi anni 

Il primo, da questo punto di vista, è stato Pandev che arrivò in azzurro col curriculum della vittoria del triplete con l’Inter. Ci mise un po’ il macedone a farsi spazio rispetto al trio Lavezzi-Cavani-Hamsik ma alla fine ci riuscì eccome a fare la differenza, fino a diventare titolare una volta ceduto il Pocho al Paris Saint Germain. 

Alla mente viene inevitabilmente anche il nome di Mertens, il quale ha trascorso prima una vita come alter ego di Insigne per poi diventare il centravanti inamovibile del Napoli con l’infortunio di Milik e con l’esperimento audace di Sarri. 

Un po’ ci è passato anche Zielinski, che ha dovuto attendere prima di farsi spazio nelle gerarchie a fronte di un trio che andava a memoria come quello composto da Allan, Joginho e Hamsik. Il jolly Elmas pure può essere considerato tra questi profili speciali in questi anni partenopei, capace di giocare sempre di più man mano seppur in posizioni differenti data la sua duttilità.

In un certo senso anche Politano che dopo essersi alternato a lungo con Lozano è diventato titolare inamovibile in questo avvio di staginoe. Ma con l'exploit di Neres a Udine la storia cambierà? Il brasiliano potrebbe essere l'ultima grande riserva in ordine cronologico a farsi spazio in campo, come appunto già accaduto in questi anni.