Prosegue lo scontro tra Sarri e Allegri: lo Scudetto diventa una sfida mediatica

20.02.2018
08:30
Redazione

Quello tra Maurizio Sarri e Massimiliano Allegri è ormai un braccio di ferro a 360°. Come riportato dall'edizione odierna de

Quello tra Maurizio Sarri e Massimiliano Allegri è ormai un braccio di ferro a 360°. Come riportato dall'edizione odierna de Il Mattino, i due hanno iniziato a punzecchiarsi da tempo ed ora non sembrano volerla smettere. Punti di vista che spesso sono agli antipodi: "Se vuole la contemporaneità delle partite, c’è la Lega Pro!, ha detto Allegri nella sua ultima performance domenicale. E l’altro mic aha parato il colpo: "Lì ci sono tanti bravi allenatori, in primis il mio amico Baldini".

La tecnica del parafulmine

Questo è solo l'ultimo di battibecchi a distanza tra i due conendenti allo Scudetto. Napoli-Juventus vive anche su questo duello. Il classico italiano tutto veleni e scintille. Ogni volta chel’altro dice qualcosa, la reazione è scontata. Forse una tecnica: quella del parafulmine, che avvicina i duellanti. Mettersi a scudo della squadra provocando polemiche per spostare l’orizzonte, creando un cuscinetto per chi le partite deve giocarle davvero. Sono i più bravi di tutti, nessun dubbio. Uno fanatico della duttilità e dell’agonismo, l’altro una specie ayatollah con un dogma tattico esagerato.

Tra i tanti aspetti che fanno infuriare il tecnico juventino c'è sicuramente quello legato all'estetica del gioco. "Volete lo spettacolo? - Disse dopo il Chievo - Per quello c’è il circo.Qui invece bisogna vincere. Sicuramente noi daremo meno nell’occhio di altre squadre, ma l’importante è arrivare primi in fondo al campionato". Ovviamente, non c’è bisogno della scritta finale:ogni riferimentoè voluto. Sarri replicò. "Il nostro obiettivo è la bellezza, mi piace vincere 3-1, mi piace divertire e divertirmi". Da qui al 22 aprile ci saranno sicuramente altre puntate tra i due: il duello prosegue. 

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