Protesta anti Var, mille tifosi della Lazio sotto la Figc: "Rispetto o guerra". Cori e striscioni contro arbitri e Lega

19.03.2018
23:50
Redazione

Come riportato dall'edizione odierna del Corriere di Roma, un manipolo di tifosi della Lazio si è presentato sotto la sede della Figc in Via

Come riportato dall'edizione odierna del Corriere di Roma, un manipolo di tifosi della Lazio si è presentato sotto la sede della Figc in Via Allegri per protestare contro l'operato arbitrale. L’incrocio è vicino a quello di 18 anni fa. Questa volta la protesta è fra via Allegri e via Po. Lo striscione è simile: allora «Spareggio o guerra», ieri «Rispetto o guerra». La rabbia invece è identica, anche senza scontri con la polizia come accadde in quel maggio rocambolesco.

I supporters hanno elencato tutti i torti arbitrali riscontrati in stagione: "Fiorentina, Torino, Milan, Juventus, Cagliari, senza contare le partite portate a casa comunque, nonostante clamorosi errori», scrivono gli Irriducibili". Nel mirino è finita la Var, con chi l’ha inventato e chi lo gestisce: «Per non essere complici di questi squallidi quanto miserabili giochetti di potere», twittano i laziali che poi si presentato non un'ora di ritardo all'Olimpico per il match contro il Bologna. 

Cori contro tutti. Contro gi arbitri ma anche la Lega di serie A e il suo commissario straordinario, nonché presidente del Coni, Giovanni Malagò. «Oggi siamo qui come 18 anni fa, quando ci prendemmo uno scudetto, a difesa della Lazio. Ora ci riprenderemo quel che ci spetta. Stanchi di assistere a evidenti errori di una certa classe arbitrale ridicola e in malafede. Chi tocca un laziale?»

Notizie Calcio Napoli