
Napoli-Juve 2-1, cosa ha detto Calzona alla squadra negli spogliatoi al fischio finale: il retroscena
Calzona tiene il Napoli con i piedi per terra dopo la vittoria con la Juventus dello stadio Maradona
C’è sicuramente qualcosa di nuovo nell’aria in casa Napoli. Nessuno più di Calzona sa cosa significa la Juventus per il mondo Napoli. Vincerla significa ricordare per sempre certe notti. Era un timido ct della Slovacchia appena 15 giorni fa, ora è il condottiero di una squadra che sogna la rimonta.
Calzona rilancia il Napoli
Come riporta Il Mattino, Calzona ripete nello spogliatoio: «Ragazzi, siete stati bravi, ma stiamo calmi». Arriva anche De Laurentiis, pure lui in tribuna non si è trattenuto e ha saltellato al grido “chi non salta è bianconero”. I sogni son desideri e dopo la vittoria contro i bianconeri quei sogni proseguono, si alimentano, sopravvivono. È un inseguimento a perdifiato che durerà tre mesi, oltre i propri limiti e i propri peccati, un viaggio nella notte a fari spenti perché solo così, solo rischiando tutto e guardandosi poco indietro, la rimonta sarà possibile. Ma se il Napoli è ancora vivo, il merito è della scelta della disperazione di De Laurentiis.
