Raiola: "Minacce di morte e mobbing, per questo Donnarumma non ha rinnovato. Futuro Ibra? Di certo non andrà al Napoli"
Raiola: "Minacce di morte e mobbing, per questo Donnarumma non ha rinnovato. Futuro Ibra? Di certo non andrà al Napoli"

Raiola: "Minacce di morte e mobbing, per questo Donnarumma non ha rinnovato. Futuro Ibra? Di certo non andrà al Napoli"

19.06.2017
08:00
Redazione

Lunga intervista quella rilasciata da Mino Raiola alla Gazzetta dello Sport. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24: "Mi prendo io tutte le colpe, ma lascino in pace Gigio. Sono arrivate addirittura minacce di morte alla sua famiglia, è incredibile. Ho sbagliato a non fermare subito questa macchina infernale. Perché tutta quella fretta? Tante pressioni? E il diktat del 13 giugno? Con quel martellamento non potevamo dire sì"

Ma è arrivata un’offerta da 50 milioni lordi per 5 anni.

"Non c’erano i presupposti per un’intesa. Avevamo chiesto tempo e discrezione per lasciare Gigio sereno. Il Milan ha informato la stampa di ogni passaggio. I risultati si sono visti".

Il mondo rossonero ce l’ha con Raiola.

"Sono abituato. Purtroppo, però, è successo dell’altro. Una parte dei tifosi s’e messa contro Gigio e la società non l’ha tutelato. Lo striscione sotto la sede non è stato rimosso, così come non gli è mai stata espressa solidarietà. E ora Gigio è triste"

Lei non si è mai fidato dei nuovi.

"Non mi fido neanche ora. Come loro di me. Il Milan è di Mister Li o di Elliott? Diciamo che ho un buon rapporto con Marco Fassone, lo conosco da tempo e lui sa bene che può contare su di me, anche se non mi va dire il perché".

Dove andrà Ibra?

"Sta bene, ha tante offerte. Dagli Usa e non solo. L’Italia? Di certo non al Napoli. Invece il Milan non me l’ha chiesto, con Galliani sarebbe già qua".

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