Raiola: "Stavo comprando il Napoli con Pozzo. Calcio italiano? Una vergogna, a Napoli per far giocare tuo figlio devi pagare"

30.01.2015
09:50
Redazione

Sulle pagine dell'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Giulio Di Feo e Carlo Laudisa intervistano ancora Mino Raiola e il noto agente di calciatori ha parlato, tra le altre cose, del Napoli e di Napoli. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli24.it.

Si parla di FIGC e di esempi giusti da seguire: "Dobbiamo copiare la Germania. La Figc dovrebbe creare centri di eccellenza che sviluppano i ragazzi sotto ogni punto di vista: sociale, psicologico, tecnico. Fai un centro così per ogni provincia e da lì i club poi pescheranno. In Germania le squadre pro devono tesserare 500 ragazzi del posto, mica 5, o niente contributi. Pompi il movimento, insomma, con 50mila ragazzi che spingono dal basso e tu alla fine prendi i migliori. A Napoli uno deve ancora pagare per far giocare il figlio, è una vergogna".

Poi, passando al Napoli, Mino Raiola rivela: "Sapete che stavo comprando il Napoli? Insieme a Pozzo, prima che arrivasse De Laurentiis. Poi l’affarone l’ha fatto Aurelio".

Notizie Calcio Napoli