Regini: "Napoli non è stata una grande esperienza a livello professionale, ero un oggetto misterioso! Mertens ti fa penare, se ci allunghiamo ce ne segnano 5-6..."

Vasco Regini, ex difensore del Napoli attualmente alla Sampdoria, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Il Secolo XIX. Vi proponiamo uno stralcio.

Si sente un ex?
"Non è stata una grande esperienza a livello professionale, sono rimasto un po' così...un oggetto misterioso. Non ci sono stati tanti discorsi, saluti e basta. Sono cresciuto, ho imparato qualcosa e alla fine sono stato contento di tornare a casa".

Sarri?
"E' uno partito da zero ed è arrivato a giocarsi gli ottavi di Champions col Real Madrid. Si è conquistato tutto da solo"

Mertens?
"Quello che mi aveva impressionato di più già in allenamento, è difficile prenderlo: magari lo recuperi perchè non ha l'allungo che strappa, però nel mezzo ti fa penare"

Insigne?
"Nell'uno contro uno è fortissimo. Bisogna restare corti e avere dei raddoppi: se ci allunghiamo, il Napoli può fare anche cinque o sei gol"

Callejon?
"Fortissimo nei tagli, ha un tempismo unico"

Gabbiadini?
"Resta uno dei più grandi attaccanti italiani, dovremo fare la partita perfetta e loro hanno qualche assenza in difesa..."