Renica: "Vincere l'Europa League è possibile, se il Napoli avesse avuto uno stadio come Anfield saraebbe passato"

13.12.2018
23:40
Redazione

Alessandro Renica ha vinto la Coppa Uefa col Napoli nel 1989. Una competizione che oggi si chiama Europa League e che la squadra azzurra può nuovamente

Alessandro Renica ha vinto la Coppa Uefa col Napoli nel 1989. Una competizione che oggi si chiama Europa League e che la squadra azzurra può nuovamente conquistare:

«Dopo l’eliminazione dalla Champions, questo è stato il mio primo pensiero: vincere l’Europa League è possibile».

L’ex difensore del Napoli, 56 anni oggi, non fa drammi per la sconfitta col Liverpool ma analizza il mancato accesso agli ottavi di Champions da una prospettiva inedita:

«Se il Napoli avesse avuto uno stadio come Anfield, avrebbe certamente passato il turno. Ne sono convinto».

Anfield è stato decisivo?

«Certo che sì. L'ambiente e la spinta dei tifosi sono fondamentali nel calcio. Così come è necessario considerare anche il valore degli avversari. Il Napoli ha perso col Liverpool, ovvero coi vice campioni d'Europa nel loro stadio. Ci può stare. È un peccato, ma è anche inutile recriminare sempre: nel calcio sono fondamentali i dettagli...».

Si riferisce allo stadio?

«Anche. Il Napoli è una grande società, lavora bene, acquista grandi giocatori, in estate ha anche ingaggiato un ottimo allenatore come Ancelotti. Manca l'ultimo decisivo sforzo per tornare a vincere un trofeo. Con uno stadio come Anfield, e con questi giocatori, il Napoli avrebbe superato il turno. I tifosi meritano di vivere ogni partita con queste emozioni. Senza la pista d'atletica sarebbe tutto diverso. Lo stadio diventerebbe un paradiso e il Napoli invincibile. Proprio come il Liverpool ad Anfield o la Juventus all’Allianz Stadium».

Oltre lo stadio, la qualificazione è sfumata per un gol....

«Il girone era complicatissimo e proprio per questo, dopo aver giocato alla pari con tutti, il Napoli meritava il passaggio del turno. Purtroppo è anche questo il calcio. Non era facile eliminare una tra Liverpool o Paris Saint-Germain eppure il Napoli stava per riuscirci».

Dove individuare i maggiori rimpianti?

«Forse nella gara di Belgrado, con quel pareggio inaspettato contro la Stella Rossa. Due punti che non andavano persi. Ma, nel complesso, il Napoli non ha nulla da rimproverarsi. Ha fatto il massimo»

L’Europa League è un obiettivo concreto?

«È l’aspetto positivo dell'uscita dalla Champions. Il Napoli ha tutto per poterla vincere. In Champions difficilmente sarebbe arrivato fino in fondo, invece in Europa League ha tante possibilità di trionfare. Sarebbe un bel traguardo».

In vista del campionato, potrebbero esserci ripercussioni sulla squadra?

«Di sicuro il Napoli avrà accusato il contraccolpo, ma l'esperienza di Ancelotti sarà fondamentale per aiutare la squadra a rialzarsi subito per riscattare la sconfitta. Il Napoli deve e può ripartire subito».

Fonte : Fabio Tarantino - Il Roma
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