Repubblica - I difetti di Sarri tornano alla Luce: il fragile Chelsea perde contro l'Arsenal, il tecnico è una furia

21.01.2019
20:50
Redazione

Il Chelsea di Maurizio Sarri ha attirato su di sè i riflettori per il Sarri-ball, il gioco spettacolare e divertemte. Adesso, però, il giocattolo

Il Chelsea di Maurizio Sarri ha attirato su di sè i riflettori per il Sarri-ball, il gioco spettacolare e divertemte. Adesso, però, il giocattolo sembra essersi quasi rotto. Dopo la sconfitta per 2-0 contro l'Arsenal, l'ex tecnico del Napoli ha attaccato la propria squadra, lasciando esterrefatti anche i propri collaboratori. Ecco quanto riportato dall'edizione odierna de La Repubblica.

Le dichiarazioni sui suoi rivelatisi pecorelle smarrite " un giorno all’improvviso" aprono il dibattito: è nata prima la mollezza dei giocatori del Chelsea o il suo calcio forse troppo elegante? Sono nate prima la poca ferocia della sua squadra o le " delicate" tattiche del tecnico? L’ex comandante del Napoli è un incontestabile lottatore ma è anche vero che c’è una costante nelle sue squadre: prendono pochissime ammonizioni ed espulsioni. Ricordate il Rugani di Empoli che da difensore riuscì a finire il campionato senza beccare (incredibilmente) nemmeno un cartellino giallo in 38 gare? O il Napoli 2016/ 17 con il minimo di ammonizioni (59)?
Questo " soft trend" si ripete anche nella muscolare Premier: il Chelsea sinora non ha ancora avuto un espulso (come l’Arsenal) e 31 ammoniti. È la squadra del campionato che commette meno falli: solo 190 alla 22ª giornata, meno di 9 a partita. È la terzultima a spazzare via la palla, e la quartultima come tackle. È vero che ciò è dovuto al fatto che le squadre di Sarri (se non sono in difficoltà, e lo stesso si può dire di Guardiola) raramente rincorrono all’indietro gli avversari, sfruttando spesso anticipo, difesa altissima e falli poco appariscenti. Detto questo, Martin Samuel del Daily Mail ha accusato il tecnico toscano, perché « in squadra ha gente che ha vinto 7 Champions e Mondiali di calcio, come mai possono esser diventati fragili o irrecuperabili a livello mentale? » . E Mourinho, dal salotto di beIN Sports, ha rincarato: « Il Chelsea è scomodo da affrontare ma il suo gioco è assai facile da analizzare. Se blocchi Jorginho, hanno difficoltà a costruire l’azione » . In realtà, il Chelsea ha anche un problema tattico in questo momento. Da quando Sarri ha accantonato Morata e spostato Hazard falso nueve alla Mertens in attesa di Higuain, il giochino si è inceppato: il Chelsea è la squadra con più " tocchi" ( 20.391) in Premier, ma raramente libera un uomo davanti alla porta. È palese che al belga quella posizione non piace, spesso sonnambula. Per Sarri, « questa soluzione ci dà più copertura in difesa». Ma il Chelsea continua a subire schiaffi dietro e davanti s’è spuntato. A parte Kanté, quasi nessuno attacca più gli spazi in area. In più, Willian pare depresso sulla fascia, giocatori come il costosissimo Jorginho e Kovacic da qualche settimana sono imbarazzanti, per alcuni inadatti alla Premier. Dopo la sbornia euforica di inizio anno, ora il Chelsea ne accusa i postumi e a Stamford Bridge si respira un’aria molto più pesante: Willian è stato accostato al Barcellona e Hazard, dopo aver rifiutato il Real Madrid mesi fa per rimanere con Sarri, ora potrebbe cambiare idea.

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