Repubblica - La ricostruzione sul focolaio Genoa, alle 21 è arrivata la mazzata

29.09.2020
15:30
Redazione

focolaio genoa

Notizie Calcio NapoliI colleghi di Repubblica Genova ricostruiscono cosa è accaduto a Genova con la positività dei 14 tesserati del Genoa

"Tutto è cominciato venerdì mattina con il portiere Perin. Stava male, aveva la febbre, ha avvertito lo staff medico, con i dottori che gli hanno immediatamente ordinato di restare nell’albergo in cui vive a Genova, visto che al momento la sua famiglia (è il caso di dire per fortuna) è a Torino. Il tampone, il cui esito è stato reso noto venerdì sera, non ha lasciato dubbi: positivo. Un verdetto che si è rovesciato sulla squadra, agitando la vigilia della partita con il Napoli, giocata poi quasi a forza e chiusa con un terribile e farsesco 6-0. Al sabato, nel Genoa è scattata una corsa contro il tampone. Partenza per la Campania annullata, test alle 13, esito negativo per tutto il nucleo squadra alle 21. Sentenza confortante, ma non sufficiente. Occorreva un secondo tampone, che tutti hanno rifatto alle 23 e da cui, alle 7 di domenica mattina, è risultata solo la positività di Schöne. Sospiro di sollievo? Momentaneo. Partenza in aereo alle 9,30 di domenica, arrivo a Napoli alle 11, ingresso in campo sette ore dopo (nel frattempo la partita dalle 15 era stata spostata alle 18), rientro serale in charter. Come da protocollo, il gruppo ieri ha effettuato un terzo tampone: altri 12 positivi (da aggiungere a Perin e Schöne). La mazzata è arrivata alle 21 e il club ha diramato un comunicato".

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