Repubblica - Napoli, Conte chiagne e fotte: o chiede scusa o vince lo scudetto

21.04.2025
08:30
Redazione

La vittoria del Bologna sull’Inter ha riaperto il campionato, il Napoli è in testa ma le dichiarazioni del tecnico Antonio Conte fanno discutere: la società ha speso 150 milioni, in quale club starebbe meglio? Ne parla Sandro Piccinini su Repubblica.

"A Napoli hanno tenuto banco le dichiarazioni di Conte che è in testa alla classifica, aveva destabilizzato un po' tutti: a Napoli c'è un modo meraviglioso per descrivere chi si lamenta quando le cose vanno benissimo, ovvero 'chiagne e fotte'. È la fotografia della situaazione, Conte si era riferito all'addio di Kvaratskhelia, ma si poteva perderlo a zero o rinnovarlo a 15-16 milioni? Non credo nessuno in Italia possa farlo. Il Napoli ha rimediato alle partenze di Osimhen e Kvaratskhelia, è arrivato Lukaku che era il suo desiderio ed in estate ha speso 150 milioni a partire da McTominay. La società non è derelitta o miracolata, Conte lo conosciamo ed è bravissimo, ma non è re Mida. Se è lì, è perchè la società ha costruito le componenti giuste per tornare in alto. Napoli società di passaggio? Sembra che lo sia per lui. Poi ha tirato in ballo i terreni di Castel Volturno, ma anche Spalletti si allenava lì e dominava. Conte lo conosciamo, lui vuole che sia il titolare di una vittoria, se si perde è colpa di qualcun altro, ma fa parte del gioco. Non ho capito il riferimento ai tifosi del Napoli che se non vincono diventano cattivi, in che senso? Violenti? Quelli sono i criminali, e stanno in tutta Italia. Esigenti lo sono tutti, non mi sono sembrati contenti i tifosi di Milan e Juventus. Ha due modi per farsi perdonare: chiedere scusa o vincere lo scudetto"

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