Repubblica - Roma-Napoli, scelte di Ancelotti quasi obbligate: l'esperimento Callejon al centro può concretizzarsi già oggi

31.03.2019
11:00
Redazione

Secondo l'edizione di oggi di Repubblica, è la prima delle tre tappe di avvicinamento verso la supersfida contro l’Arsenal, diventata per il Napoli l’appuntamento più affascinante della stagione. Ma la trasferta di oggi (ore 15) all’Olimpico contro la Roma brilla comunque di luce propria: per il valore dell’avversario e per l’importanza della posta in palio, oltre a essere un test assai probante in vista dei quarti di finale d’Europa League. «Sarebbe da folli pensare con troppo anticipo ai 90’ di Londra», ha infatti messo in chiaro alla vigilia Ancelotti, spostando i riflettori sul campionato. « Ci siamo preparati nel migliore dei modi durante la sosta e ora abbiamo bisogno di ottenere dei riscontri sul campo per rafforzare la nostra autostima: giocando bene e ottenendo ovviamente dei risultati positivi, che oltretutto ci servono per consolidare il nostro secondo posto » , ha tirato le somme l’allenatore dopo la rifinitura a Castel Volturno, a cui hanno partecipato a causa delle numerose assenze anche due ragazzi in prestito della squadra Primavera. «Gaetano è tra i convocati e potrebbe avere nel corso della partita un po’ di spazio, anche se non mi piace che si parli d’emergenza. Tutti i nazionali sono tornati in buona forma e Fabian è di nuovo a disposizione: saremo lo stesso competitivi».
Ancelotti come sua abitudine non ha cercato alibi, pur essendo privo dello squalificato Zielinski e degli infortunati Ospina, Albiol, Chiriches, Ghoulam ( in Belgio per terminare la sua riabilitazione), Diawara e specialmente Insigne, il cui problema muscolare s’è confermato per fortuna del Napoli di poco conto. « L’ecografia ha escluso lesioni, si tratta solo di una contrattura: potrebbe esserci già nel turno infrasettimanale a Empoli e comunque non ci sono dubbi sulla sua presenza con l’Arsenal», ha infatti annunciato con la sua solita tranquillità il tecnico, convinto di poter sfidare lo stesso la Roma con una formazione solida ed equilibrata. «Vincere all’Olimpico sarebbe importante per l’autostima. Mi aspetto una prova d’alto livello e i segnali che ho ricevuto dai miei giocatori durante la settimana sono promettenti. I nostri avversari saranno attenti e gagliardi. C’è grande pressione in questi ultimi tempi sul gruppo di Ranieri e di conseguenza l’aspetto psicologico di questa partita sarà molto nelle nostre mani. Dobbiamo aumentare la loro preoccupazione, provare a metterli ancora più a disagio».
Per il Napoli è anche una specie di match ball per la Champions, visto che la Roma è quinta e già staccata di 13 punti. Un motivo in più per dare battaglia all’Olimpico, nonostante i problemi causati dalle assenze. Le mosse di Ancelotti saranno quasi obbligate, con Hysaj e Verdi favoriti su Malcuit e Younes ( « Non ha ancora i 90’ nelle gambe » ) negli unici due ballottaggi. In attacco al posto di Insigne ci sarà Mertens, elogiato alla vigilia dal tecnico. « Per noi è importante, in campo e nello spogliatoio. Lo vedo anche nel nostro futuro, come del resto Koulibaly e Allan. La società non ha bisogno di vendere e ribadisco che i nostri big resteranno tutti: le voci di mercato non ci disturbano. Callejòn? Aspettatevi delle sorprese, ho scoperto che può diventare un centrocampista centrale di valore». L’esperimento potrebbe cominciare già oggi, magari part time: sotto gli occhi di De Laurentiis e dei tifosi azzurri ( tremila) attesi in tribuna nonostante i divieti. È presto per pensare all’Arsenal.

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