Repubblica - Tifosi napoletani aggrediscono la troupe Rai pensando fossero tifosi turchi. Ecco com'è andata a finire

28.02.2015
09:30
Redazione

Sessantunesimo minuto di Napoli-Trabzonspor, giovedì sera: partono i fumogeni dal settore ospiti, come da tradizione. I turchi festeggiano il 1461, anno in cui Trebisonda divenne ottomana. Quei petardi si dirigono inevitabilmente verso i settori dei tifosi napoletani, che poco o nulla sanno della tradizione e la prendono come una provocazione. Rispondono a stretto giro, lanciano oggetti contro il settore turco, che superano le recinzioni e colpiscono qualcuno. Nessun ferito, ma i turchi si arrabbiano, se la prendono con gli steward e in mancanza d’altro danno il via a un lancio di rotoli di carta igienica. Riescono infine a sradicare dei sediolini dal cemento per lanciarli verso il basso.
Ma è l’inizio della tensione all’interno del San Paolo, quando De Guzman ha già portato gli azzurri in vantaggio. La tensione si concretizza poi all’esterno nel dopopartita e quando gli ospiti sono ancora trattenuti all’interno dello stadio in attesa dell’allontanamento dei napoletani, visto che durante la giornata in tre episodi diversi (via Caracciolo, piazza Miraglia e piazzale Tecchio) gruppetti di tifosi turchi sono stati aggrediti e feriti, a pugni e a cinghiate. Intanto, i più facinorosi si lanciano anche verso le divise. Così in piazzale Tecchio, dove si trovano poliziotti del Reparto mobile e carabinieri del battaglione Puglia, parte il lancio di bottiglie, si risponde con i lacrimogeni all’assalto di circa centocinquanta violenti mascherati. Intanto a breve distanza a subire l’aggressione è una troupe uscita dalla sede Rai. Sale a bordo del pulmino per raggiungere la stazione, ma un gruppo di tifosi si convince che si tratta di tifosi turchi. Parte l’aggressione, i violenti sono armati di corde con biglie di piombo legate alle estremità. Vanno in frantumi i vetri del furgone, la troupe si salva perché tutti si abbassano sui sedili e l’autista riesce ad allontanarsi. Intanto la polizia arresta un tifoso turco armato di coltello, ne denuncia sette — ma anche un ottavo, napoletano — perché hanno dei fuochi pirotecnici. Un altro supporter azzurro viene denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

Fonte : di Irene De Arcangelis per Repubblica
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