Repubblica - Ultrà investito a Milano: si stringe il cerchio su quattro auto di tifosi napoletani

12.01.2019
09:10
Redazione

Come riporta l'edizione odierna di Repubblica, sale a 15 il numero di supporter azzurri indagati. Un’Audi, una berlina scura e un furgone. Sono

Come riporta l'edizione odierna di Repubblica, sale a 15 il numero di supporter azzurri indagati. Un’Audi, una berlina scura e un furgone. Sono gli altri tre veicoli di tifosi del Napoli individuati dalla polizia e messi a disposizione della Procura di Milano. Si vanno ad aggiungere alla Volvo V40 già sotto sequestro nell’ambito delle indagini sulla morte dell’ultrà del Varese Daniele Belardinelli.
Le Digos di Milano e Napoli hanno stretto il cerchio intorno a queste quattro auto che potrebbero essere coinvolte nell’incidente costato la vita al tifoso durante l’assalto lanciato in via Novara dai teppisti di Inter, Varese e Nizza, tutti insieme contro la carovana azzurra diretta il giorno di Santo Stefano allo stadio Meazza per la sfida con l’Inter.
Durante gli scontri, Belardinelli è stato schiacciato da una o più auto che l’hanno investito: l’autopsia sulla salma è stata fissata per martedì. Ed è salito a 15 il numero dei napoletani indagati per omicidio volontario e rissa aggravata. Tra loro anche i quattro supporter azzurri ( difesi dall’avvocato Emilio Coppola) accoltellati a Milano. Si allunga la lista degli indagati anche nel capoluogo lombardo: 23 le persone coinvolte negli scontri e tre di loro sono già finite in carcere. Tra i nuovi indagati c’è Alessandro Caravita, il figlio di Franco, storico fondatore e capo dei Boys, uno dei gruppi più noti della curva nerazzurra.

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